Scopri tutti gli eventi
Sanità
18.12.2024 - 14:21
Foto di repertorio
Un’importante innovazione nel trattamento degli aneurismi è stata messa a segno dai medici della Radiologia Interventistica dell’Azienda Ospedaliera di Padova, che hanno risolto con successo un caso di aneurisma gigante dell’arteria splenica. Grazie a un approccio innovativo, i medici sono riusciti a trattare un aneurisma di circa 8 centimetri di diametro, evitando la rimozione della milza e migliorando significativamente le prospettive di vita della paziente, una donna di 60 anni, che è tornata a casa dopo soli due giorni.
Tradizionalmente, aneurismi di queste dimensioni, che causano un ingrossamento dell'organo di circa 30 centimetri di diametro, richiedono l’asportazione della milza, un intervento gravoso e spesso fatale. Tuttavia, grazie a un accesso arterioso trans-splenico, una tecnica sperimentale mai utilizzata prima al mondo, i medici padovani sono riusciti a intervenire sull’aneurisma senza compromettere la milza.
La tecnica innovativa è stata messa a punto dai professori Giulio Barbiero e Giulio De Conti, insieme ai dottori Michele Battistel e Stefano Groff, e si è rivelata particolarmente utile in un caso in cui l’approccio classico, che prevede l'accesso dall'arteria femorale all’inguine, non sarebbe stato praticabile. "Eravamo di fronte a un aneurisma quattro volte più grande rispetto agli standard clinici, e questo tipo di intervento ha permesso di salvare la milza", spiega il professor Barbiero.
Questa procedura ha attirato l’attenzione internazionale ed è stata documentata in un articolo pubblicato sul Journal of Vascular and Interventional Radiology, una delle principali riviste del settore. La tecnica innovativa si aggiunge ad altri primati raggiunti dalla Radiologia Interventistica di Padova, che in passato ha realizzato il primo campionamento venoso surrenalico con CO2 in una paziente allergica al mezzo di contrasto iodato e la prima crioablazione percutanea di reninoma.
"Il nostro obiettivo è sempre quello di essere pionieri nell’innovazione", commenta il dottor Giulio De Conti, direttore della UOC Radiologia. "L’innovazione è al centro della nostra missione, e grazie al lavoro di squadra dei nostri medici e sanitari siamo in grado di affrontare con successo sfide cliniche sempre più complesse."
La Radiologia Interventistica dell’Azienda Ospedaliera di Padova, che esegue annualmente circa 200.000 prestazioni, si conferma così all’avanguardia nella ricerca di nuove soluzioni terapeutiche, mettendo al centro il benessere e la sicurezza dei pazienti.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516