Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Frode fiscale da 12 milioni in Veneto: perquisizioni e sequestri della Guardia di Finanza

Un’operazione che ha coinvolto 41 indagati e 37 società fittizie, con un profitto illecito derivante da fatture false

guardia finanza

Guardia di finanza

Un’imponente operazione della Guardia di Finanza ha sventato una frode fiscale da 12 milioni di euro, con perquisizioni e sequestri effettuati anche in Veneto, nell’ambito dell’operazione "Titano". Coordinata dalla Procura di Reggio Emilia, l’operazione ha portato all’indagine di 41 persone e alla scoperta di 37 società coinvolte in una vasta truffa fiscale.

Secondo quanto emerso dalle indagini, le 37 società in questione hanno utilizzato fatture per operazioni inesistenti, emesse da aziende "cartiere" (società fittizie), per oltre 37 milioni di euro, dal 2018 al 2022. Le fatture false sono state utilizzate per evadere l'Iva e le imposte dirette, generando un profitto illecito di oltre 12 milioni di euro.

L’operazione "Titano" rappresenta un ulteriore sviluppo rispetto a una precedente indagine, risalente allo scorso giugno, quando furono sequestrati 6 milioni di euro e vennero effettuate 80 perquisizioni a carico di 50 indagati. In quell’occasione, le forze dell’ordine avevano smantellato un’intera rete dedita alla creazione di società cartiere, legate a soggetti residenti nella provincia di Reggio Emilia e coinvolti nell’indagine "Billions", che aveva portato alla scoperta di altre operazioni fiscali fraudolente per un valore di circa 62 milioni di euro.

L’operazione "Titano" dimostra come la Guardia di Finanza continui a combattere con determinazione contro le frodi fiscali, scoprendo reti criminali che abusano del sistema fiscale italiano per lucrare a danno della collettività.

Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione