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Presidio della FILCAMS CGIL a Treviso: protesta contro le modifiche al Codice degli Appalti

Il sindacato denuncia le conseguenze delle nuove disposizioni per oltre 10.000 lavoratori, tra scuole, ospedali e uffici pubblici

Presidio della FILCAMS CGIL a Treviso: protesta contro le modifiche al Codice degli Appalti

La protesta di CGIL

Lunedì 23 dicembre, alle 11:00, la FILCAMS CGIL di Treviso terrà un presidio di fronte al Municipio di Treviso per protestare contro le modifiche al Codice degli Appalti, recentemente approvate in Senato. Il segretario generale del sindacato, Alberto Irone, ha lanciato un allarme riguardo alle potenziali ricadute negative per i lavoratori degli appalti, in particolare per quelli occupati in settori essenziali come ospedali, scuole e strutture socio-sanitarie. La modifica al DDL Appalti, infatti, ridurrebbe le tutele, la trasparenza e la legalità, permettendo l’eliminazione delle clausole sociali nei bandi di gara e aumentando il rischio di concorrenza sleale e dumping salariale.

Irone ha sottolineato che questa riforma rischia di favorire gli affidamenti diretti senza gara, l’uso indiscriminato dei subappalti e l’adozione di contratti collettivi meno favorevoli per i lavoratori. A ciò si aggiungerebbe l’eliminazione della protezione per i lavoratori in subappalto, con il rischio di ridurre ulteriormente salari e tutele in ambito di salute e sicurezza.

“Queste modifiche non solo penalizzano i lavoratori, ma aumenteranno anche il numero di contenziosi legali e rallenteranno ulteriormente i tempi di esecuzione dei contratti,” ha concluso Irone, chiedendo alle istituzioni locali di unirsi alla protesta e fare pressione sul Governo per ritirare le proposte di modifica.

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