Accordo raggiunto per i lavoratori della Seba di Colognola: ricollocamento e incentivi all’esodo

Primo passo verso la reindustrializzazione e la gestione degli esuberi per i dipendenti della Seba, con nuove politiche attive del lavoro

Stefano Gabbiano

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21.12.2024 - 14:29

Foto di repertorio

Il 20 dicembre 2024, un incontro istituzionale in Regione Veneto ha portato alla firma di un primo accordo sul futuro dei lavoratori della Sunlight European Battery Assembly (Seba) di Colognola ai Colli. L'incontro, coordinato dal responsabile dell'unità di crisi aziendali di Veneto Lavoro, Giuliano Bascetta, ha visto la partecipazione dell’azienda, dei sindacati Fiom Cgil e Fim Cisl, di Confindustria Verona, e della Direzione Lavoro Regionale. L’accordo, sebbene provvisorio, è stato un passo positivo dopo un mese di negoziati, con il prossimo incontro fissato per il 14 gennaio 2025. L’azienda, che ha deciso di cessare le attività nello stabilimento veronese, aveva avviato una procedura di licenziamento collettivo per 73 dipendenti. Il piano, ora, prevede la possibilità di reindustrializzare l’area, l’uscita degli esuberi su base volontaria, incentivi all’esodo e l’impiego di ammortizzatori sociali per il ricollocamento dei lavoratori. L’accordo, firmato da Fim Cisl, l'azienda e l’associazione datoriale, è stato concepito come una base da cui partire per ulteriori sviluppi.

L’azienda, che ha deciso di cessare le attività nello stabilimento veronese, aveva avviato una procedura di licenziamento collettivo per 73 dipendenti. Il piano, ora, prevede la possibilità di reindustrializzare l’area, l’uscita degli esuberi su base volontaria, incentivi all’esodo e l’impiego di ammortizzatori sociali per il ricollocamento dei lavoratori. L’accordo, firmato da Fim Cisl, l'azienda e l’associazione datoriale, è stato concepito come una base da cui partire per ulteriori sviluppi.