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Curiosità
30.12.2024 - 14:41
Foto di repertorio
Ogni anno, con l’arrivo del 31 dicembre, le vetrine dei negozi si tingono di rosso e il guardaroba si arricchisce di abiti, accessori e dettagli in questa tonalità vivace. Ma qual è il motivo di questa tradizione? Scopriamo insieme la storia dietro l’usanza di vestirsi di rosso a Capodanno.
Le radici di questa tradizione affondano nell'antica Roma, durante le celebr azioni del solstizio d'inverno e dei Saturnali, le festività dedicate al dio Saturno. Il rosso era simbolo di forza, potere e fertilità. Indossarlo durante queste festività era considerato un augurio di prosperità e abbondanza per l’anno che stava per iniziare, oltre a un mezzo per scacciare gli spiriti maligni.
Nel corso dei secoli, il rosso ha mantenuto il suo valore simbolico, evolvendo anche come colore legato all’amore e alla passione. Ancora oggi, questa tradizione è molto sentita in Italia e in molte altre culture europee, ma ha una grande importanza anche in Asia, dove il rosso è considerato il colore della buona sorte.
Indossare un capo rosso – che sia un vestito, un accessorio o, in molti casi, la biancheria intima – è il modo per salutare l’anno vecchio con speranza e ottimismo, aprendo il nuovo anno con un pizzico di fortuna. Una tradizione che, sebbene cambi nel tempo, continua a portare con sé il suo potere simbolico di rinascita e benedizione.
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