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Il ritorno di Vasco

Bibione prepara il ritorno di Vasco Rossi: si cerca l'accordo a Milano il 9 gennaio

Comune ed entourage dell'artista a confronto per le nuove date dei concerti. In città si attende l'annuncio ufficiale entro metà gennaio

Bibione prepara il ritorno di Vasco Rossi: si cerca l'accordo a Milano il 9 gennaio

Vasco Rossi

La prossima settimana potrebbe essere decisiva per il ritorno di Vasco Rossi a Bibione. Il 9 gennaio, a Milano, si incontreranno i rappresentanti del Comune di San Michele al Tagliamento e l’entourage del celebre rocker italiano per definire i dettagli di un possibile bis delle date zero già ospitate nella località balneare. Dopo i trionfali concerti dello scorso 1 e 2 giugno, la città sogna di accogliere nuovamente Vasco nella seconda metà di maggio 2025.

Un’occasione irripetibile per Bibione

L'entusiasmo in città è palpabile, anche se la cautela è d’obbligo. Nonostante i rapporti positivi tra Vasco Rossi e il territorio, il ricordo di un cambio di programma nel 2022 frena ogni certezza. Tuttavia, le ricadute economiche dei concerti del 2024 parlano chiaro: ogni euro investito ha generato tre euro di guadagno, con attività commerciali e strutture ricettive che hanno lavorato senza sosta fino all’alba.

Dopo l’incontro di Milano, un vertice tra il Comune e gli operatori turistici è già previsto per il 15 gennaio. Nel frattempo, tra il 10 e il 14 gennaio, potrebbe arrivare l'annuncio ufficiale, con l'apertura delle vendite dei biglietti su piattaforme online.

Un Natale di successo, ma con margini di miglioramento

L’attesa per Vasco si intreccia con la chiusura delle festività natalizie, che hanno regalato a Bibione un periodo di prosperità inaspettata. Le luminarie di piazza Fontana, ispirate alle tradizionali feste salentine, hanno attirato numerosi visitatori, e la festa di Capodanno ha radunato oltre 500 persone. Tuttavia, la formula dei mercatini natalizi ha mostrato alcune lacune: la concentrazione delle casette in un’unica piazza non ha soddisfatto appieno i turisti, che preferiscono passeggiare lungo i viali, come avviene con successo a Lignano e Caorle.

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