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Cronaca
08.01.2025 - 14:33
Coordinatore Nazionale della FP CGIL Polizia Penitenziaria, Donato Nolè, del Segretario Generale della CGIL di Treviso, Mauro Visentin, e del delegato della Polizia Penitenziaria FP CGIL di Treviso, L
Una delegazione della CGIL ha visitato il Carcere Minorile di Treviso per esprimere solidarietà alla direzione, ai lavoratori e ai detenuti. La visita, che si è svolta lo scorso weekend, ha visto la partecipazione del Coordinatore Nazionale della FP CGIL Polizia Penitenziaria, Donato Nolè, del Segretario Generale della CGIL di Treviso, Mauro Visentin, e del delegato della Polizia Penitenziaria FP CGIL di Treviso, Luca Bosio.
Durante l'incontro, Visentin ha denunciato la difficile situazione che sta vivendo il carcere, aggravata dalla carenza di personale e dal sovraffollamento della struttura. "La situazione è ormai insostenibile – ha dichiarato Visentin. – A dicembre si sono verificati episodi di rivolta, ma da allora non sono stati presi provvedimenti adeguati. L'unica soluzione adottata è stata quella di inviare agenti esterni per coprire i turni, ma non è mai sufficiente e il personale è costretto a turni estenuanti che arrivano anche a 30 ore consecutive."
La CGIL ha lanciato un appello al Governo, sollecitando l'intervento dei Sottosegretari alla Giustizia per risolvere la crisi del Carcere Minorile di Treviso, in modo da garantire il rispetto dei diritti sia dei lavoratori che dei detenuti. "È necessario un intervento immediato per risolvere le criticità strutturali e organizzative della struttura, che mette a rischio la sicurezza e il benessere di tutti," ha concluso Visentin.
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