Vittorio Veneto lancia la Variante Verde per tutelare il territorio

I cittadini hanno 60 giorni per richiedere la riclassificazione dei terreni edificabili. L’obiettivo è combattere il consumo di suolo

Stefano Gabbiano

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10.01.2025 - 09:00

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Foto di repertorio

Il Comune di Vittorio Veneto avvia un’iniziativa per limitare il consumo di suolo, introducendo la possibilità per i cittadini di trasformare terreni edificabili in aree non edificabili tramite le cosiddette varianti verdi. L’obiettivo è ridurre il potenziale edificatorio e preservare il territorio. Come funziona la variante verde I proprietari di terreni edificabili o titolari di diritti reali possono richiedere la modifica della destinazione d’uso presentando un’apposita domanda. I moduli sono disponibili presso lo Sportello Amministrativo dei Servizi al Territorio (terrazza Concordia), lo Sportello Edilizia Privata al terzo piano del condominio Quadrilatero o sul sito web del Comune. I tempi e i criteri di valutazione Le richieste devono essere presentate entro 60 giorni. L’amministrazione comunale esaminerà le istanze verificandone la compatibilità con gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo. Le proposte accolte saranno integrate nel Piano degli Interventi tramite una variante specifica.

Il Comune di Vittorio Veneto avvia un’iniziativa per limitare il consumo di suolo, introducendo la possibilità per i cittadini di trasformare terreni edificabili in aree non edificabili tramite le cosiddette varianti verdi. L’obiettivo è ridurre il potenziale edificatorio e preservare il territorio.

Come funziona la variante verde

I proprietari di terreni edificabili o titolari di diritti reali possono richiedere la modifica della destinazione d’uso presentando un’apposita domanda. I moduli sono disponibili presso lo Sportello Amministrativo dei Servizi al Territorio (terrazza Concordia), lo Sportello Edilizia Privata al terzo piano del condominio Quadrilatero o sul sito web del Comune.

I tempi e i criteri di valutazione

Le richieste devono essere presentate entro 60 giorni. L’amministrazione comunale esaminerà le istanze verificandone la compatibilità con gli obiettivi di contenimento del consumo di suolo. Le proposte accolte saranno integrate nel Piano degli Interventi tramite una variante specifica.