Scopri tutti gli eventi
Clima
10.01.2025 - 10:57
Foto di repertorio
Il 2024 è stato un anno da record per le precipitazioni nella Bassa Padovana, con ben 1.165 millimetri di pioggia registrati nel territorio a sud di Este, segnando un incremento straordinario rispetto agli anni precedenti. Secondo i dati di Coldiretti Padova, si tratta del valore più alto degli ultimi trent'anni, superando anche gli altri anni particolarmente piovosi, come il 2014 (1.062 mm) e il 2004 (1.014 mm). Il confronto con il 2017, anno caratterizzato dalla grande siccità con appena 430 millimetri, evidenzia il contrasto tra fenomeni climatici estremi sempre più frequenti.
Nel 2024, la pioggia ha avuto un andamento continuo e diffuso, con precipitazioni significative in quasi ogni mese dell’anno. I periodi più piovosi sono stati febbraio (115 mm), maggio (170 mm), giugno (110 mm), settembre (220 mm) e ottobre (160 mm), causando allagamenti estesi, difficoltà nell’ingresso nei terreni saturi d’acqua, ritardi nelle semine e nelle raccolte, con conseguenti cali di produzione.
Massimo Bressan, vice presidente di Coldiretti Padova, sottolinea come questi fenomeni siano diventati un problema costante per gli agricoltori della Bassa Padovana, ma anche per le zone collinari limitrofe. “Gli allagamenti hanno danneggiato gravemente coltivazioni di soia, mais, grano duro, orzo, e ortaggi come cocomeri, meloni, zucchine e pomodori. In alcune aree le perdite hanno superato il 70%, e gli agricoltori hanno dovuto riseminare, affrontando ulteriori spese”.
La situazione di emergenza legata alle intemperie è stata discussa anche al consiglio provinciale di Coldiretti, dove è stato sottolineato come l’agricoltura debba far fronte ai cambiamenti climatici e agli effetti diretti e indiretti della pioggia abbondante. Le difficoltà maggiori riguardano le malattie delle piante, che peggiorano ulteriormente la perdita di raccolti, e la gestione delle risorse idriche. Bressan ha inoltre chiesto alle istituzioni di intervenire tempestivamente con risorse per il rafforzamento della sicurezza idraulica e la manutenzione dei corsi d’acqua. Progetti per circa 60 milioni di euro, già pronti, necessitano di essere finanziati per evitare che le future piogge intense causino danni ancora più gravi.
Nel frattempo, anche se il Fondo Agricat ha previsto alcuni ristori per le situazioni più critiche, Coldiretti sollecita un maggiore supporto alle aziende agricole, incluse moratorie su tributi e mutui. La sicurezza idraulica e la gestione delle risorse, secondo l’associazione, sono diventate priorità assolute per evitare che eventi come quelli del 2024 diventino la norma.
Edizione
I più letti
GIVE EMOTIONS SRL | C.F. e P.IVA 04385760287 REA PD-385156 | Reg. Tribunale di Padova n. 2516