Caos nei nuovi codici di prescrizione: i medici del Veneto lanciano un appello alla Regione

Un vero percorso a ostacoli quello che si sta delineando dall’inizio del 2025 per i medici e i pazienti del Veneto. L’aggiornamento, dal 31 dicembre 2024, dei codici del Catalogo Veneto del Prescrivibile – il sistema che codifica le prestazioni specialistiche e di laboratorio del Servizio Sanitario Regionale – sta creando problemi a catena. A fronte di difficoltà condivise in tutta la regione, gli ordini dei medici hanno deciso di unire le forze e hanno inviato una lettera ai vertici della sanità regionale per chiedere un intervento tempestivo.

Prescrizioni da rifare e doppie impegnative
Le complicazioni si manifestano sia per i professionisti, che si trovano a dover gestire un sistema software poco funzionale, sia per i pazienti, spesso costretti a rifare le prescrizioni o a subire disagi per ottenere le prestazioni necessarie. In alcuni casi, infatti, una singola visita specialistica ora richiede due impegnative distinte, con il risultato di dover fissare appuntamenti in date diverse.

Inoltre, molte strutture non accettano più le impegnative emesse prima del 30 dicembre 2024, rendendo necessario rifare le prescrizioni con i nuovi codici aggiornati. Una semplificazione tramite l’uso delle ricette rosse appare impraticabile, dato che molti centri sanitari non le accettano più.