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Lavori di riqualificazione

Padova, iniziati gli ultimi lavori per il rifacimento del ponte sulla Roggia Contarina

Il getto della soletta segna la fase finale del cantiere, con la riapertura al traffico prevista per il 14 febbraio

Padova, iniziati gli ultimi lavori per il rifacimento del ponte sulla Roggia Contarina

Le immagini sul posto

Questa settimana ha visto l’avvio della fase conclusiva dei lavori di rifacimento del ponte sulla Roggia Contarina, in località “Due Albere”, con il getto della soletta dell’impalcato. Un passo fondamentale per il completamento di un intervento atteso dalla comunità locale, che restituirà alla viabilità un’infrastruttura essenziale per il territorio.

«Il getto della soletta dell’impalcato è un momento cruciale che segna l’ingresso del cantiere nella sua fase finale», ha dichiarato Stefano Baraldo, consigliere della Provincia di Padova con delega alla Viabilità. «Il progetto ha subito dei ritardi iniziali a causa di difficoltà legate alla gestione dei sottoservizi e alle necessità degli enti terzi. Inoltre, durante i lavori di scavo sulla Sp58, sono emerse le fondazioni del primo ponte, che hanno richiesto ulteriori interventi».

Nonostante queste complicazioni, il completamento del ponte è ormai prossimo. Se non si verificheranno imprevisti, l’infrastruttura sarà consegnata e riaperta al traffico veicolare entro il 14 febbraio. Le operazioni che seguiranno includono la stesura dell’asfalto, il completamento del riposizionamento dei sottoservizi e la posa delle barriere stradali, tutti elementi fondamentali per garantire la sicurezza e l’efficienza dell’opera.

L’intervento rientra in un progetto più ampio di rifacimento degli impalcati di diversi ponti lungo le strade provinciali 27 di Giarabassa, 58 del Ghebo e 97 Sanguettara. Questo piano di lavori, coordinato da un’unica programmazione, prevede numerosi interventi tecnici, tra cui la rimozione delle interferenze con i sottoservizi, la demolizione e la ricostruzione dei ponti, e la realizzazione della segnaletica stradale per garantire la sicurezza della circolazione.

«La collaborazione tra Enti, e in particolare con i sindaci dei Comuni coinvolti, è stata fondamentale per la riuscita del progetto», ha aggiunto Baraldo. «Voglio ringraziare in modo particolare per la disponibilità nel risolvere le problematiche legate alla viabilità, individuando percorsi alternativi che hanno ridotto al minimo i disagi per la popolazione. A breve, i territori serviti dalla S.P. 27 nell’Alta Padovana beneficeranno di un’infrastruttura rinnovata, che contribuirà positivamente alla funzionalità e alla sicurezza della rete viaria provinciale».

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