La diplomazia italiana continua a lavorare intensamente per risolvere la situazione di Alberto Trentini, il veneziano arrestato in Venezuela. A confermarlo è stato il ministro degli Esteri, Antonio Tajani, che ha sottolineato come il governo stia affrontando la questione fin dal momento dell'arresto. “Abbiamo confermato che Trentini è detenuto e abbiamo richiesto una visita consolare per verificare le sue condizioni”, ha dichiarato Tajani, aggiungendo che l’Italia è impegnata anche per la liberazione di altri cittadini italo-venezuelani nelle carceri del Paese, che sarebbero circa otto.
Il ministro ha ribadito la necessità di un trattamento conforme alle normative internazionali per il nostro connazionale, esprimendo grande determinazione nell’affrontare la vicenda. “Continueremo a lavorare senza clamore e polemiche, mantenendo un approccio discreto e mirato a garantire prima la salute dei detenuti e poi la loro liberazione”, ha concluso Tajani, ribadendo l’importanza di trattare la situazione con il massimo rispetto della privacy e della dignità delle persone coinvolte.