Bassano, dichiara di aver ucciso la compagna, non era vero: denunciato per procurato allarme

Un 43enne di Bassano del Grappa inganna una commessa, scatenando l’intervento dei carabinieri

Stefano Gabbiano

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20.01.2025 - 13:02

Foto di repertorio

Un uomo di 43 anni è stato denunciato dai carabinieri di Bassano del Grappa per procurato allarme dopo aver dichiarato di aver appena ucciso la propria compagna. L'incidente è avvenuto in un negozio di abbigliamento nel centro storico della città, dove l'uomo ha raccontato alla commessa di aver perso la voce durante una discussione con la sua partner e di averla poi uccisa. Subito dopo, però, ha aggiunto una frase ambigua: “...sto scherzando”. La commessa, visibilmente agitata, ha immediatamente allertato il numero di emergenza 112, chiedendo l'intervento urgente dei carabinieri. Gli agenti sono giunti rapidamente sul posto per verificare la veridicità delle affermazioni, avvalendosi delle informazioni fornite dalla donna. Quando i militari hanno preso in consegna l'uomo, il 43enne, residente in città e con precedenti penali, ha ribadito che si trattava solo di uno scherzo. Tuttavia, a seguito di approfonditi accertamenti, le forze dell'ordine hanno escluso qualsiasi fondamento nelle sue dichiarazioni.

Un uomo di 43 anni è stato denunciato dai carabinieri di Bassano del Grappa per procurato allarme dopo aver dichiarato di aver appena ucciso la propria compagna. L'incidente è avvenuto in un negozio di abbigliamento nel centro storico della città, dove l'uomo ha raccontato alla commessa di aver perso la voce durante una discussione con la sua partner e di averla poi uccisa. Subito dopo, però, ha aggiunto una frase ambigua: “...sto scherzando”.

La commessa, visibilmente agitata, ha immediatamente allertato il numero di emergenza 112, chiedendo l'intervento urgente dei carabinieri. Gli agenti sono giunti rapidamente sul posto per verificare la veridicità delle affermazioni, avvalendosi delle informazioni fornite dalla donna.

Quando i militari hanno preso in consegna l'uomo, il 43enne, residente in città e con precedenti penali, ha ribadito che si trattava solo di uno scherzo. Tuttavia, a seguito di approfonditi accertamenti, le forze dell'ordine hanno escluso qualsiasi fondamento nelle sue dichiarazioni.