Felice Maniero nei guai: braccialetto elettronico per l’ex boss della Mala del Brenta

Nuove accuse pesano su Felice Maniero, l’ex capo della Mala del Brenta, già noto alle cronache giudiziarie. Secondo quanto riportato da Il Gazzettino, Maniero è stato denunciato per aver aggredito una donna, una familiare, colpendola con schiaffi e pugni. A seguito dell’episodio, il tribunale ha disposto per l’ex boss l’uso del braccialetto elettronico e il divieto di avvicinamento alla vittima.

Un passato segnato da violenze

I fatti risalgono a poche settimane fa, e si inseriscono in un quadro già problematico per Maniero, che oggi vive sotto una nuova identità in un luogo segreto. Il settantenne aveva infatti concluso nel 2023 una condanna a quattro anni di reclusione per maltrattamenti, in seguito alla denuncia dell’ex compagna, Marta Bisello.

Conosciuto come ‘Faccia d’Angelo’, Maniero era stato un protagonista di spicco della criminalità organizzata negli anni Ottanta e Novanta. Tuttavia, la sua collaborazione con la giustizia aveva portato allo smantellamento della sua banda e a una pena ridotta, permettendogli di rifarsi una vita lontano dai riflettori.

La nuova denuncia e il provvedimento giudiziario

Nonostante il passato criminale, negli ultimi anni Maniero era riuscito a mantenere un basso profilo. Tuttavia, questa nuova denuncia riaccende i riflettori sull’ex boss, che ora dovrà affrontare le conseguenze dell’aggressione alla familiare.

I giudici hanno imposto il braccialetto elettronico per garantire il rispetto del divieto di avvicinamento, un provvedimento che mira a proteggere la vittima e prevenire ulteriori episodi di violenza.