Vertenza Lafert: Zottis e Montanariello (Pd) chiedono di evitare la chiusura dello stabilimento di Fusignano

Necessario un tavolo istituzionale per discutere le strategie future dell'azienda

Stefano Gabbiano

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23.01.2025 - 14:33

Vertenza Lafert: Zottis e Montanariello (Pd) chiedono di evitare la chiusura dello stabilimento di Fusignano

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I consiglieri regionali del Partito Democratico, Francesca Zottis e Jonatan Montanariello, hanno espresso preoccupazione per il futuro dello stabilimento Lafert di Fusignano, minacciato di chiusura entro il 31 marzo, con la conseguente perdita di 60 posti di lavoro. Durante un presidio tenutosi oggi presso lo stabilimento di San Donà di Piave, i due esponenti hanno sottolineato l'importanza di un approccio proattivo per garantire il futuro produttivo e occupazionale dell'azienda. È fondamentale ottenere due risultati: da un lato, come richiesto dai sindacati, evitare la chiusura dello stabilimento di Fusignano; dall'altro, i lavoratori e i terzisti hanno diritto a comprendere le scelte strategiche che l'azienda intende adottare nei prossimi tre anni, hanno dichiarato Zottis e Montanariello. I consiglieri hanno evidenziato la necessità di chiarire gli investimenti e il piano industriale che il Gruppo Sumitomo intende implementare. Dobbiamo capire quali ambiti l'azienda intende sviluppare e con quale livello di innovazione, hanno aggiunto. Per questo motivo, è stata richiesta l'istituzione di un tavolo istituzionale che coinvolga le parti sociali per discutere questioni cruciali, soprattutto in un contesto finanziario che appare complesso.

I consiglieri regionali del Partito Democratico, Francesca Zottis e Jonatan Montanariello, hanno espresso preoccupazione per il futuro dello stabilimento Lafert di Fusignano, minacciato di chiusura entro il 31 marzo, con la conseguente perdita di 60 posti di lavoro. Durante un presidio tenutosi oggi presso lo stabilimento di San Donà di Piave, i due esponenti hanno sottolineato l'importanza di un approccio proattivo per garantire il futuro produttivo e occupazionale dell'azienda.

"È fondamentale ottenere due risultati: da un lato, come richiesto dai sindacati, evitare la chiusura dello stabilimento di Fusignano; dall'altro, i lavoratori e i terzisti hanno diritto a comprendere le scelte strategiche che l'azienda intende adottare nei prossimi tre anni", hanno dichiarato Zottis e Montanariello.

I consiglieri hanno evidenziato la necessità di chiarire gli investimenti e il piano industriale che il Gruppo Sumitomo intende implementare. "Dobbiamo capire quali ambiti l'azienda intende sviluppare e con quale livello di innovazione", hanno aggiunto. Per questo motivo, è stata richiesta l'istituzione di un tavolo istituzionale che coinvolga le parti sociali per discutere questioni cruciali, soprattutto in un contesto finanziario che appare complesso.