Zaia celebra gli Alpini: "Testimoni eroici della guerra, campioni della solidarietà nella pace"

La Giornata nazionale del 26 gennaio, dedicata alla memoria degli Alpini e al sacrificio della battaglia di Nikolaevka del 1943, è l'occasione per celebrare un corpo che da sempre incarna il valore del sacrificio, ma anche della solidarietà. Il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, ha voluto esprimere il suo sentito omaggio agli Alpini, ricordando il loro ruolo decisivo non solo nelle guerre, ma anche nella costruzione di una società più solidale e coesa.

"Ogni giorno, gli Alpini scrivono una nuova pagina della loro storia", ha dichiarato Zaia, sottolineando come, a distanza di decenni, la memoria e il sacrificio dei soldati siano ancora vivi, traducendosi ora in un impegno continuo per la collettività. "Se non ci fossero gli Alpini, bisognerebbe inventarli", ha continuato, evidenziando l'importanza del loro spirito di servizio e la loro costante presenza nelle comunità, sia in tempo di guerra che di pace.

Il Veneto, nel 2024, sarà onorato di ospitare il raduno triveneto degli Alpini, previsto per giugno a Conegliano. A ottant'anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale, gli Alpini, che tanto hanno sofferto sulla pelle dei conflitti, saranno accolti con calore e riconoscenza. "Testimoni eroici della crudeltà della guerra, sono diventati campioni della pace", ha ribadito Zaia, evidenziando come oggi le sezioni e i gruppi dell'ANA rappresentino punti di riferimento nelle città e nei paesi, centri di solidarietà e amicizia.

Nel giorno della memoria, Zaia ha voluto ricordare i tanti Alpini che hanno perso la vita, tanto in battaglia che nel servizio civile, e ha espresso un pensiero di gratitudine a chi, con dedizione e discrezione, è sempre pronto ad affrontare le difficoltà delle calamità naturali e delle emergenze.

"La loro azione silenziosa, ma sempre determinante, è un motivo di orgoglio per tutti noi", ha concluso il Governatore.