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Caso Trentini

"Alberto Trentini libero": il Consiglio comunale di Venezia si schiera a fianco della famiglia

Esposto uno striscione al Municipio di Mestre per sensibilizzare sull'incertezza della sua sorte

"Alberto Trentini libero": il Consiglio comunale di Venezia si schiera a fianco della famiglia

Le immagini sul posto

Questa mattina, presso il Municipio di Mestre, il Consiglio comunale ha manifestato la sua solidarietà alla famiglia di Alberto Trentini, esponendo uno striscione con la scritta "Alberto Trentini libero" e una sua foto. Trentini, originario del Lido di Venezia, è scomparso il 15 novembre scorso mentre si trovava in Venezuela, dove lavorava per una Ong. Il gesto, realizzato con la collaborazione della famiglia e degli amici, vuole sensibilizzare l'opinione pubblica sulla sua scomparsa.

La presidente del Consiglio comunale di Venezia, Ermelinda Damiano, ha espresso la vicinanza dell'Assemblea alla famiglia di Trentini, auspicando che presto arrivino notizie sul suo conto. "Ci auguriamo che possa tornare a casa il prima possibile", ha dichiarato la presidente.

Luca Eelis Tiozzo, portavoce della famiglia e degli amici, ha annunciato che oltre alle iniziative già avviate, sono in programma nuovi eventi per sensibilizzare ulteriormente la comunità e sollecitare il ritorno di Trentini in sicurezza.

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