Evasione fiscale: confiscati oltre 85mila euro a imprenditore trevigiano

Il legale rappresentante di una società condannato per omessa dichiarazione dei redditi

Stefano Gabbiano

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31.01.2025 - 08:35

Maxi sequestro di prodotti contraffatti: 5200 capi bloccati dalla Guardia di Finanza

Foto di repertorio

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso ha eseguito, su disposizione della Procura della Repubblica, la confisca di beni per un valore superiore a 85mila euro nei confronti del rappresentante legale di una società con sede nel coneglianese, condannato per non aver presentato le dichiarazioni fiscali e per aver occultato la documentazione contabile relativa all’anno 2011. L’indagine ha avuto origine da una verifica fiscale condotta nel 2014 dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Conegliano nei confronti dell’azienda, attiva nel settore della compravendita immobiliare. Gli accertamenti hanno rivelato un’evasione fiscale di oltre 85mila euro, resa possibile anche dalla mancata conservazione della documentazione contabile, che è stata intenzionalmente sottratta ai controlli. A seguito delle indagini, il rappresentante della società è stato denunciato e successivamente condannato a oltre due anni di reclusione, con un anno di interdizione dagli incarichi direttivi in ambito societario e imprenditoriale. La sentenza ha inoltre disposto la confisca di beni fino a copertura dell’importo evaso. In attuazione del provvedimento, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro di un’unità immobiliare situata in provincia di Torino, di cui l’imprenditore deteneva la nuda proprietà, oltre a partecipazioni societarie per un valore di circa 2mila euro.

La Guardia di Finanza del Comando Provinciale di Treviso ha eseguito, su disposizione della Procura della Repubblica, la confisca di beni per un valore superiore a 85mila euro nei confronti del rappresentante legale di una società con sede nel coneglianese, condannato per non aver presentato le dichiarazioni fiscali e per aver occultato la documentazione contabile relativa all’anno 2011.

L’indagine ha avuto origine da una verifica fiscale condotta nel 2014 dalle Fiamme Gialle della Compagnia di Conegliano nei confronti dell’azienda, attiva nel settore della compravendita immobiliare. Gli accertamenti hanno rivelato un’evasione fiscale di oltre 85mila euro, resa possibile anche dalla mancata conservazione della documentazione contabile, che è stata intenzionalmente sottratta ai controlli.

A seguito delle indagini, il rappresentante della società è stato denunciato e successivamente condannato a oltre due anni di reclusione, con un anno di interdizione dagli incarichi direttivi in ambito societario e imprenditoriale. La sentenza ha inoltre disposto la confisca di beni fino a copertura dell’importo evaso.

In attuazione del provvedimento, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro di un’unità immobiliare situata in provincia di Torino, di cui l’imprenditore deteneva la nuda proprietà, oltre a partecipazioni societarie per un valore di circa 2mila euro.