"#Testadilegno": la danza contro il bullismo in scena al Teatro Camploy

Doppia rappresentazione il 7 febbraio per lo spettacolo di ErsiliaDanza

Stefano Gabbiano

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04.02.2025 - 13:03

Teatro

Il Teatro Camploy di Verona ospiterà venerdì 7 febbraio 2025 due rappresentazioni di #Testadilegno, spettacolo firmato da Alberto Munarin e portato in scena dalla compagnia ErsiliaDanza. L’evento utilizza il linguaggio della danza contemporanea e della break dance per affrontare il tema del bullismo e delle dinamiche di prevaricazione tra adolescenti. La prima esibizione, alle ore 10.30, è riservata agli studenti delle scuole primarie ed è già sold out, dimostrando il successo del progetto “Ragazzi si Danza”, iniziativa di ErsiliaDanza giunta alla dodicesima edizione e pensata per avvicinare il giovane pubblico al teatro e alla danza. In serata, alle 20.45, lo spettacolo verrà replicato per il pubblico nell’ambito della rassegna L’Altro Teatro/City, organizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, del Comune di Verona e di Arteven. Liberamente ispirato a Pinocchio (mal) visto dal Gatto e la Volpe, scritto da Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti, lo spettacolo trasforma i celebri personaggi di Collodi in adolescenti alle prese con il pregiudizio e l’incapacità di accettare la diversità. Il Gatto (interpretato da Alberto Munarin) e la Volpe (Gessica Perusi) si confrontano con un Pinocchio (Daniele Monticelli) ingenuo e fuori dagli schemi, scatenando dinamiche di esclusione e derisione. Solo grazie all’intervento della Fata Turchina e a un percorso di crescita, il trio riuscirà a superare le proprie fragilità e trovare una nuova forma di equilibrio e amicizia.

Il Teatro Camploy di Verona ospiterà venerdì 7 febbraio 2025 due rappresentazioni di #Testadilegno, spettacolo firmato da Alberto Munarin e portato in scena dalla compagnia ErsiliaDanza. L’evento utilizza il linguaggio della danza contemporanea e della break dance per affrontare il tema del bullismo e delle dinamiche di prevaricazione tra adolescenti.

La prima esibizione, alle ore 10.30, è riservata agli studenti delle scuole primarie ed è già sold out, dimostrando il successo del progetto “Ragazzi si Danza”, iniziativa di ErsiliaDanza giunta alla dodicesima edizione e pensata per avvicinare il giovane pubblico al teatro e alla danza. In serata, alle 20.45, lo spettacolo verrà replicato per il pubblico nell’ambito della rassegna L’Altro Teatro/City, organizzata con il sostegno del Ministero della Cultura, della Regione Veneto, del Comune di Verona e di Arteven.

Liberamente ispirato a Pinocchio (mal) visto dal Gatto e la Volpe, scritto da Andrea Camilleri e Ugo Gregoretti, lo spettacolo trasforma i celebri personaggi di Collodi in adolescenti alle prese con il pregiudizio e l’incapacità di accettare la diversità. Il Gatto (interpretato da Alberto Munarin) e la Volpe (Gessica Perusi) si confrontano con un Pinocchio (Daniele Monticelli) ingenuo e fuori dagli schemi, scatenando dinamiche di esclusione e derisione. Solo grazie all’intervento della Fata Turchina e a un percorso di crescita, il trio riuscirà a superare le proprie fragilità e trovare una nuova forma di equilibrio e amicizia.