Maranza e baby gang: il bar Casanegra Lounge dice basta

Dopo l’aggressione di Capodanno nuove regole di selezione all’ingresso per prevenire episodi di violenza

Stefano Gabbiano

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04.02.2025 - 13:24

Foto di repertorio

Il Casanegra Lounge, locale nato ad ottobre 2024 a Ponte della Priula, ha deciso di adottare misure drastiche per evitare episodi di violenza come quello che ha sconvolto il locale durante la notte di Capodanno. In seguito all’aggressione di un giovane di 18 anni, ferito con cocci di bottiglia da un 22enne, il bar ha introdotto regole di accesso più severe, con cartelli e buttafuori per selezionare i clienti. No cappellini, no tuta, ingresso selezionato, si legge sulla porta del locale. Questa mossa segna la prima volta in provincia di Treviso in cui un bar vieta esplicitamente l’ingresso alle baby gang, fenomeno che ha guadagnato notorietà per il comportamento provocatorio e violento di gruppi di giovani, spesso vestiti in modo caratteristico con tute e cappellini. Il Casanegra Lounge, che ha guadagnato popolarità tra i ragazzi per le sue serate di festa, ha deciso di fare un passo indietro dopo la pubblicità negativa derivante dall'incidente di Capodanno. Il locale, situato tra la stazione e il tempio votivo, ha subìto un danno d’immagine significativo, con molti clienti che hanno evitato di frequentarlo per paura di nuove aggressioni. La decisione di vietare tute e cappellini non è però assoluta: se qualcuno arriva vestito in modo casual ma dimostra di non avere intenzioni problematiche, potrà accedere. Saranno i buttafuori a valutare ogni situazione, facendo un'attenta selezione per prevenire disturbi e atti violenti.

Il Casanegra Lounge, locale nato ad ottobre 2024 a Ponte della Priula, ha deciso di adottare misure drastiche per evitare episodi di violenza come quello che ha sconvolto il locale durante la notte di Capodanno. In seguito all’aggressione di un giovane di 18 anni, ferito con cocci di bottiglia da un 22enne, il bar ha introdotto regole di accesso più severe, con cartelli e buttafuori per selezionare i clienti. "No cappellini, no tuta, ingresso selezionato", si legge sulla porta del locale.

Questa mossa segna la prima volta in provincia di Treviso in cui un bar vieta esplicitamente l’ingresso alle baby gang, fenomeno che ha guadagnato notorietà per il comportamento provocatorio e violento di gruppi di giovani, spesso vestiti in modo caratteristico con tute e cappellini. Il Casanegra Lounge, che ha guadagnato popolarità tra i ragazzi per le sue serate di festa, ha deciso di fare un passo indietro dopo la pubblicità negativa derivante dall'incidente di Capodanno.

Il locale, situato tra la stazione e il tempio votivo, ha subìto un danno d’immagine significativo, con molti clienti che hanno evitato di frequentarlo per paura di nuove aggressioni. La decisione di vietare tute e cappellini non è però assoluta: se qualcuno arriva vestito in modo casual ma dimostra di non avere intenzioni problematiche, potrà accedere. Saranno i buttafuori a valutare ogni situazione, facendo un'attenta selezione per prevenire disturbi e atti violenti.