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Industrie Venete
07.02.2025 - 11:06
Paolo Carron
In un'intervista esclusiva a Radio Veneto24, Paola Carron, presidente di Confindustria Veneto Est, ha parlato delle sfide e degli obiettivi per il suo mandato, iniziato a novembre 2024. Un’occasione per fare il punto sulla situazione economica delle imprese venete e sulle problematiche a livello globale che potrebbero influenzare il loro futuro.
Confindustria Veneto Est è una realtà di grande importanza nel panorama industriale italiano, con oltre 5.000 imprese associate e circa 300.000 collaboratori nelle province di Padova, Treviso, Venezia e Rovigo. Paola Carron ha sottolineato l'importanza di rappresentare un interlocutore strategico per il territorio e per le imprese, offrendo loro servizi che favoriscano la competitività e la crescita, promuovendo la partecipazione attiva delle diverse aree.
Obiettivi e sfide del mandato
Il mandato della presidente Carron è incentrato su tematiche cruciali come la competitività, la produttività e la sostenibilità. Ha sottolineato l'importanza di attrarre investimenti, sostenere le imprese con politiche energetiche più favorevoli e sviluppare un rapporto solido con il capitale umano, fondamentale per promuovere l’innovazione e la digitalizzazione.
Un 2025 di incertezze geopolitiche
Paola Carron ha commentato anche le incertezze geopolitiche che influenzano il panorama globale, in particolare le politiche internazionali di Donald Trump e i dazi che potrebbero colpire anche i Paesi occidentali. La presidente ha dichiarato che il primo semestre del 2025 sarà particolarmente complesso per le imprese, ma ha espresso speranza che nel secondo semestre possano esserci segnalipositive. Un altro aspetto che preoccupa è la complessità della manifattura tedesca e i dazi che potrebbero coinvolgere il Canada, il Messico e la Cina.
Energia e investimenti: temi cruciali per la competitività
Uno dei temi principali emersi nell’intervista riguarda l’alto costo dell'energia per le imprese italiane, che paga una tariffa molto più alta rispetto ai competitor internazionali, con differenze che arrivano fino all'80%. Paola Carron ha chiesto un maggiore impegno da parte della politica e dell’Unione Europea per sostenere le imprese in questo ambito, con particolare attenzione ai fondi per la transizione energetica, che risultano tuttora sotto-utilizzati.
Inoltre, la presidente ha sottolineato l’importanza di investire nel sostegno alle imprese, in particolare nelle piccole e medie realtà, per permettere loro di crescere e competere a livello internazionale. Carron ha ribadito che la dimensione aziendale è diventata un fattore strategico e che le fusioni, le acquisizioni e la creazione di reti tra imprese sono essenziali per la crescita del sistema produttivo veneto.
Il futuro delle PMI: dimensioni aziendali e capacità di adattarsi
Un altro punto cruciale trattato da Paola Carron è stato quello delle dimensioni aziendali. Se “piccolo è bello” ha rappresentato a lungo un punto di forza per il tessuto produttivo veneto, oggi, la dimensione è un elemento determinante per restare competitivi. Le piccole e medie imprese, ha affermato, devono crescere attraverso acquisizioni, fusioni e filiere produttive, supportando il sistema con l’innovazione e la collaborazione.
In conclusione, Paola Carron ha ribadito la necessità di un impegno concreto da parte della politica per sostenere le PMI e per creare un ambiente favorevole alla crescita. Il mandato che l’aspetta è una sfida complessa, ma con il forte sostegno che ha ricevuto, la presidente di Confindustria Veneto Est è determinata a guidare le imprese venete verso un futuro di innovazione e successo.
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