Zaia: "La Grenfell Tower sia un luogo della memoria, non venga dimenticata"

Il presidente del Veneto ricorda Gloria Trevisan e Marco Gottardi: "Un esempio di impegno e sogni spezzati"

Stefano Gabbiano

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07.02.2025 - 13:47

Come riportato da Ansa, Il presidente del Veneto, Luca Zaia, si è unito all’appello affinché la Grenfell Tower, il grattacielo londinese devastato da un incendio nel 2017, rimanga un simbolo della memoria. Tra le vittime di quella tragedia c’erano anche due giovani architetti veneti, Gloria Trevisan e Marco Gottardi, morti tra le fiamme mentre inseguivano i loro sogni professionali all’estero. Troppo spesso si parla di 'fuga' quando i giovani cercano opportunità oltre confine, ma la loro non era una ricerca di Eldorado, bensì un serio impegno di vita – ha dichiarato Zaia –. Il loro sogno si è infranto in poche ore, ma non possiamo permettere che il loro ricordo svanisca. Zaia ha sottolineato l'importanza della memoria come valore fondamentale per il presente e ha espresso solidarietà ai familiari delle vittime, che chiedono che il luogo della tragedia sia segnato da un memoriale. Indipendentemente dal futuro dell’edificio, è doveroso che resti un simbolo, un punto di riflessione sul valore della vita e sui sogni spezzati di quei giovani, così come delle altre 70 vittime di quella notte.

Come riportato da Ansa, Il presidente del Veneto, Luca Zaia, si è unito all’appello affinché la Grenfell Tower, il grattacielo londinese devastato da un incendio nel 2017, rimanga un simbolo della memoria. Tra le vittime di quella tragedia c’erano anche due giovani architetti veneti, Gloria Trevisan e Marco Gottardi, morti tra le fiamme mentre inseguivano i loro sogni professionali all’estero.

"Troppo spesso si parla di 'fuga' quando i giovani cercano opportunità oltre confine, ma la loro non era una ricerca di Eldorado, bensì un serio impegno di vita – ha dichiarato Zaia –. Il loro sogno si è infranto in poche ore, ma non possiamo permettere che il loro ricordo svanisca".

Zaia ha sottolineato l'importanza della memoria come valore fondamentale per il presente e ha espresso solidarietà ai familiari delle vittime, che chiedono che il luogo della tragedia sia segnato da un memoriale. "Indipendentemente dal futuro dell’edificio, è doveroso che resti un simbolo, un punto di riflessione sul valore della vita e sui sogni spezzati di quei giovani, così come delle altre 70 vittime di quella notte".