Treviso: si presenta in Questura per il permesso di soggiorno, ma viene arrestato: era ricercato per traffico di droga

Un cittadino marocchino ricercato per evasione e traffico di stupefacenti, è stato arrestato dopo essersi presentato agli sportelli dell’Ufficio Immigrazione

Stefano Gabbiano

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12.02.2025 - 11:40

Si presenta in Questura per il permesso di soggiorno, ma viene arrestato: era ricercato per traffico di droga

Le forze dell'ordine al lavoro

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 38 anni, con un ampio storico di reati legati agli stupefacenti, dopo che si è presentato all'Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso per chiedere il permesso di soggiorno. L'uomo, già destinatario di un ordine di carcerazione per una pena superiore ai tre anni e tre mesi, è stato identificato dalle forze dell'ordine durante la procedura di registrazione. Il trentottenne era stato condannato definitivamente nel 2016 e nel 2018 per i reati di evasione e traffico di stupefacenti. La sua vicenda risale al 2012, quando venne arrestato a Udine con oltre 500 grammi di hashish destinati allo spaccio. Dopo essere stato posto agli arresti domiciliari presso la casa della sorella in provincia di Treviso, l'uomo si era allontanato senza lasciare tracce, motivo per cui oltre alla condanna per traffico di stupefacenti, gli era stata inflitta anche una pena per evasione. Nonostante il suo status di ricercato, l’uomo ha cercato di regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale, ma è stato subito arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Treviso. Dopo l'arresto, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Treviso per scontare la pena.

La Polizia di Stato ha arrestato un cittadino marocchino di 38 anni, con un ampio storico di reati legati agli stupefacenti, dopo che si è presentato all'Ufficio Immigrazione della Questura di Treviso per chiedere il permesso di soggiorno. L'uomo, già destinatario di un ordine di carcerazione per una pena superiore ai tre anni e tre mesi, è stato identificato dalle forze dell'ordine durante la procedura di registrazione.

Il trentottenne era stato condannato definitivamente nel 2016 e nel 2018 per i reati di evasione e traffico di stupefacenti. La sua vicenda risale al 2012, quando venne arrestato a Udine con oltre 500 grammi di hashish destinati allo spaccio. Dopo essere stato posto agli arresti domiciliari presso la casa della sorella in provincia di Treviso, l'uomo si era allontanato senza lasciare tracce, motivo per cui oltre alla condanna per traffico di stupefacenti, gli era stata inflitta anche una pena per evasione.

Nonostante il suo status di ricercato, l’uomo ha cercato di regolarizzare la sua posizione sul territorio nazionale, ma è stato subito arrestato dalla Squadra Mobile della Questura di Treviso. Dopo l'arresto, è stato trasferito nella Casa Circondariale di Treviso per scontare la pena.