L’agricoltura insegna ai giovani: i “Modellisti Agricoli Polesani” portano la storia della meccanizzazione nelle scuole di Crespino

Un viaggio tra passato e presente per trasmettere ai bambini la passione per il territorio e le tradizioni agricole

Alessia Scarpa

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17.05.2025 - 19:00

L’agricoltura insegna ai giovani: i “Modellisti Agricoli Polesani” portano la storia della meccanizzazione nelle scuole di Crespino

Foto di repertorio

L’agricoltura scende in aula per raccontare ai più piccoli la sua affascinante evoluzione. È successo nella nuova sede dell’associazione “Modellisti Agricoli Polesani” a Crespino, dove Filippo Chiarion, Roberto Boreggio, Ivan Buratto e Beppino Lubian hanno incontrato le classi terze, quarte e quinte della scuola primaria, offrendo ai bambini un pomeriggio all’insegna della scoperta e dell’entusiasmo. L’incontro è stato un’occasione per ripercorrere la nascita e lo sviluppo del gruppo, che in poco tempo è cresciuto da quattro a 48 membri, tra cui molti giovani appassionati, come i giovanissimi Nicolas e Tommaso, di 10 e 11 anni. La lezione si è conclusa all’aperto, nel parco dell’associazione, tra due trattori separati da oltre sessant’anni di storia agricola, tra cui spiccava una Fiat 211 del 1963. Prima di salutarsi, a ogni bambino è stato donato un piccolo gadget come segno di ringraziamento per la partecipazione, con l’augurio che molti di loro tornino presto a visitare le prossime esposizioni o addirittura a diventare nuovi modellisti. L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto educativo volto a trasmettere il rispetto per il territorio e la passione per le tradizioni agricole, in particolare per la meccanizzazione, un settore in continua trasformazione ma che conserva un forte legame con la storia locale. Tra i prossimi eventi in programma, spiccano la presentazione del libro “Volevo fare il terzista” di Ivan Buratto, prevista per il 23 maggio nella sala polivalente di via Trieste, e la decima esposizione del Settembre crespinese, che si terrà il 7 settembre.

L’incontro è stato un’occasione per ripercorrere la nascita e lo sviluppo del gruppo, che in poco tempo è cresciuto da quattro a 48 membri, tra cui molti giovani appassionati, come i giovanissimi Nicolas e Tommaso, di 10 e 11 anni.

La lezione si è conclusa all’aperto, nel parco dell’associazione, tra due trattori separati da oltre sessant’anni di storia agricola, tra cui spiccava una Fiat 211 del 1963. Prima di salutarsi, a ogni bambino è stato donato un piccolo gadget come segno di ringraziamento per la partecipazione, con l’augurio che molti di loro tornino presto a visitare le prossime esposizioni o addirittura a diventare nuovi modellisti.

L’iniziativa si inserisce in un più ampio progetto educativo volto a trasmettere il rispetto per il territorio e la passione per le tradizioni agricole, in particolare per la meccanizzazione, un settore in continua trasformazione ma che conserva un forte legame con la storia locale.

Tra i prossimi eventi in programma, spiccano la presentazione del libro “Volevo fare il terzista” di Ivan Buratto, prevista per il 23 maggio nella sala polivalente di via Trieste, e la decima esposizione del Settembre crespinese, che si terrà il 7 settembre.