Nuova pista ciclopedonale sulla SP34: via libera al progetto per una mobilità più sicura e sostenibile

Approvata la variante urbanistica per realizzare 1,2 chilometri di percorso protetto lungo la Provinciale delle Centurie, con illuminazione, aree verdi e collegamenti tra centro e frazioni.

Elena Scapin

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07.10.2025 - 18:26

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Foto di repertorio

Campodarsego. Campodarsego si prepara a pedalare verso il futuro. Il Consiglio comunale, riunito il 10 settembre 2025, ha approvato la Variante n. 30 al Piano degli Interventi, che apre ufficialmente la strada alla realizzazione della pista ciclopedonale lungo la Strada Provinciale 34 “delle Centurie”, tra via Bassa III e via Roma, in direzione Borgoricco. Un progetto da 1,2 chilometri di percorso protetto, con nuova illuminazione, aiuole verdi e punti di sosta, pensato per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti che ogni giorno si spostano tra il centro e le frazioni. L’intervento, inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, è frutto di un lavoro congiunto tra Comune, Provincia di Padova e Borgoricco, con l’obiettivo di creare un collegamento sicuro e continuo lungo l’asse nord del Camposampierese. «È un passo avanti atteso da anni – ha commentato il sindaco Valter Gallo –. Vogliamo un territorio più accessibile e sostenibile, dove la mobilità dolce sia una vera alternativa all’auto». Il progetto, firmato dall’ingegner Nicola Bernardi, rispetta i vincoli ambientali e paesaggistici della zona e prevede espropri mirati di alcune aree agricole. Il testo approvato in Consiglio — con nove voti favorevoli e cinque astensioni — consente ora di procedere alla progettazione esecutiva e all’avvio della gara d’appalto, prevista nel corso del 2026. L’assessore ai lavori pubblici Fabio Marzaro ha sottolineato che l’opera “si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione della viabilità locale”, in linea con la strategia regionale per la mobilità ciclabile sostenibile. Con questa nuova infrastruttura, Campodarsego rafforza la sua rete ciclopedonale e si conferma tra i comuni più attenti alla qualità urbana. Una scelta che parla di sicurezza, ma anche di visione: quella di un territorio che cresce puntando su percorsi verdi, connessioni tra quartieri e un modo di muoversi più moderno e rispettoso dell’ambiente. Elena Scapin

Campodarsego. Campodarsego si prepara a pedalare verso il futuro. Il Consiglio comunale, riunito il 10 settembre 2025, ha approvato la Variante n. 30 al Piano degli Interventi, che apre ufficialmente la strada alla realizzazione della pista ciclopedonale lungo la Strada Provinciale 34 “delle Centurie”, tra via Bassa III e via Roma, in direzione Borgoricco.

Un progetto da 1,2 chilometri di percorso protetto, con nuova illuminazione, aiuole verdi e punti di sosta, pensato per mettere in sicurezza pedoni e ciclisti che ogni giorno si spostano tra il centro e le frazioni. L’intervento, inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, è frutto di un lavoro congiunto tra Comune, Provincia di Padova e Borgoricco, con l’obiettivo di creare un collegamento sicuro e continuo lungo l’asse nord del Camposampierese.

«È un passo avanti atteso da anni – ha commentato il sindaco Valter Gallo –. Vogliamo un territorio più accessibile e sostenibile, dove la mobilità dolce sia una vera alternativa all’auto».

Il progetto, firmato dall’ingegner Nicola Bernardi, rispetta i vincoli ambientali e paesaggistici della zona e prevede espropri mirati di alcune aree agricole. Il testo approvato in Consiglio — con nove voti favorevoli e cinque astensioni — consente ora di procedere alla progettazione esecutiva e all’avvio della gara d’appalto, prevista nel corso del 2026.

L’assessore ai lavori pubblici Fabio Marzaro ha sottolineato che l’opera “si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione della viabilità locale”, in linea con la strategia regionale per la mobilità ciclabile sostenibile.

Con questa nuova infrastruttura, Campodarsego rafforza la sua rete ciclopedonale e si conferma tra i comuni più attenti alla qualità urbana. Una scelta che parla di sicurezza, ma anche di visione: quella di un territorio che cresce puntando su percorsi verdi, connessioni tra quartieri e un modo di muoversi più moderno e rispettoso dell’ambiente.