Tragedia dopo un parto in casa: neonata muore due ore dopo il ricovero

La piccola era nata a Borso del Grappa e aveva mostrato subito gravi segni di sofferenza. È deceduta all’ospedale di Treviso nonostante i tentativi dei medici

Alessia Scarpa

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13.10.2025 - 16:22

Tragedia dopo un parto in casa: neonata muore due ore dopo il ricovero

Immagine di repertorio

Non ce l’ha fatta la neonata che era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dopo essere nata in casa a Borso del Grappa. La piccola, secondo quanto riferito dall’Azienda Ulss 2 della Marca Trevigiana, è deceduta circa due ore dopo il ricovero, nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari e il trasferimento in terapia intensiva neonatale. Il parto, avvenuto tra le mura domestiche nella giornata di ieri, si sarebbe complicato fin dai primi minuti di vita della bambina, che ha mostrato segni evidenti di sofferenza respiratoria. Al suo arrivo in ospedale, i medici hanno riscontrato un quadro clinico già compromesso: la neonata era in stato di shock emorragico, condizione che ha reso vano ogni tentativo di stabilizzarla. La tragedia, che arriva a poche ore dalla notizia dell’emergenza neonatale, riaccende l’attenzione sulla sicurezza dei parti domiciliari, un tema delicato che da tempo divide opinione pubblica e comunità medica. L’Ulss 2, che ha dato notizia del decesso nella mattinata di lunedì 13 ottobre, ha fatto sapere che verranno avviati tutti gli accertamenti del caso per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Non ce l’ha fatta la neonata che era stata trasportata d’urgenza all’ospedale Ca’ Foncello di Treviso dopo essere nata in casa a Borso del Grappa. La piccola, secondo quanto riferito dall’Azienda Ulss 2 della Marca Trevigiana, è deceduta circa due ore dopo il ricovero, nonostante l’intervento tempestivo dei sanitari e il trasferimento in terapia intensiva neonatale.

Il parto, avvenuto tra le mura domestiche nella giornata di ieri, si sarebbe complicato fin dai primi minuti di vita della bambina, che ha mostrato segni evidenti di sofferenza respiratoria. Al suo arrivo in ospedale, i medici hanno riscontrato un quadro clinico già compromesso: la neonata era in stato di shock emorragico, condizione che ha reso vano ogni tentativo di stabilizzarla.

La tragedia, che arriva a poche ore dalla notizia dell’emergenza neonatale, riaccende l’attenzione sulla sicurezza dei parti domiciliari, un tema delicato che da tempo divide opinione pubblica e comunità medica.

L’Ulss 2, che ha dato notizia del decesso nella mattinata di lunedì 13 ottobre, ha fatto sapere che verranno avviati tutti gli accertamenti del caso per chiarire l’esatta dinamica dell’accaduto.