IFTS Venezia: iscrizioni aperte per diventare tecnico specializzato in gare e appalti sostenibili
Al via il percorso di specializzazione unico in Veneto, organizzato dal Centro Edili Venezia e finanziato dalla Regione. A Venezia parte un nuovo percorso di specializzazione IFTS (Istruzione e Formazione Tecnica Superiore) dedicato alla formazione di Tecnici specializzati in gare e appalti sostenibili. Una nuova figura professionale, strategica nel settore dell’edilizia e sempre più richiesta dal mercato del lavoro. Il corso, totalmente gratuito, è organizzato dal Centro Edili Venezia, finanziato dalla Regione Veneto e pensato per diplomati, per chi vuole riqualificarsi o intende rendere più performanti e attrattive le proprio competenze. I partecipanti, al termine delle 800 ore formative suddivise in lezioni frontali ed esperienze in azienda, acquisiranno competenze tecniche ed amministrative per analizzare bandi e disciplinari, gestire la partecipazione a gare, predisporre la documentazione necessaria. Il corso è altamente professionalizzante e garantisce, quindi, un accesso diretto al mondo del lavoro attraverso aziende partner di IFTS. Il settore edilizio è in grande espansione, anche a seguito dell’approvazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza. Dopo anni di crisi, il 2021 si è chiuso con una crescita del 54% degli investimenti in costruzioni. Dai dati Ance, nel secondo semestre del 2021, gli investimenti nelle costruzioni hanno segnato addirittura un +12,8% rispetto al periodo pre-pandemico del 2019. Sia nell’ambito dell’edilizia privata sia per quella pubblica, con un +3% sulle grandi opere e un +24% per la spesa in conto capitale dei Comuni italiani. Nella nostra regione, sono attesi 7 miliardi di investimenti per l’edilizia. Per poter realizzare le opere in programma, mancano tecnici, operai qualificati, capicantiere e artigiani. Per questo, Regione Veneto e Scuole Edili del Veneto hanno fatto squadra dando vita a 3 nuovi corsi gratuiti IFTS, di cui uno con sede a Venezia. “La peculiarità di questo percorso formativo – sottolinea Manuela Sacchet, direttore del Ce.V.E. – è che non ce ne sono di similari nel nostro territorio regionale. Le figure professionali già inserite nel mondo del lavoro si sono formate ‘sul campo’ e non con un percorso didattico sistematico, come quello proposto attraverso questo corso IFTS. Tutti i partner di progetto, imprese, professionisti, Associazioni di categoria e sindacato saranno parte attiva per l’acquisizione di queste specifiche competenze”.“Il settore delle costruzioni – sottolinea il presidente Ance Veneto Paolo Ghiotti – è in grande espansione. Con i cantieri della Tav che avanzano, gli appalti per le Olimpiadi 2026, gli investimenti in infrastrutture del PNRR cui si sommano gli interventi spinti dai bonus nell’edilizia privata, stimiamo investimenti in edilizia nella nostra regione per circa 7 miliardi di euro. Per poter realizzare le opere in programma, mancano operai qualificati, capicantiere, artigiani. La filiera delle costruzioni li sta cercando e, come in questo caso, è pronta a formarli e ad assumerli con contratti a tempo indeterminato, perché c’è assoluto bisogno di professionisti specializzati in grado di gestire le nuove tecnologie utilizzate nei cantieri, i macchinari di ultima generazione e le complessità dei nuovi appalti. E soprattutto in questi incontri viene attribuita una particolare importanza alla sicurezza sul lavoro, che è un aspetto primario e prioritario per chi opera nei cantieri”. Le iscrizioni al percorso di specializzazione sono già aperte. Per inviare la domanda di partecipazione basta collegarsi al sito www.centroedilivenezia.it e compilare l’apposito modulo entro il 17 febbraio. Per informazioni è possibile contattare 041.3694725. Le lezioni inizieranno il 28 febbraio e saranno suddivise in 400 ore dedicate alla formazione, 280 in presenza nella sede del Centro Edili Venezia (via Banchina dell’Azoto 15, Marghera) e 120 in videoconferenza. Altre 400 ore, invece, saranno destinate allo stage all’interno di imprese edili o studi professionali di riferimento. Durante il percorso è prevista una visita-studio in un cantiere edile di un’opera pubblica complessa. I posti disponibili sono in totale 15. Requisiti l’essere residenti o domiciliati nel territorio della regione Veneto. Il corso è pensato per occupati che si vogliono riqualificare (con partecipazione a titolo personale), disoccupati, liberi professionisti. “Gli investimenti pubblici che interesseranno nei prossimi anni il settore delle costruzioni – chiarisce Francesco Andrisani, vice coordinatore Scuole Edili – sono un’opportunità molto importante per migliorare la qualità delle infrastrutture e dell’abitare e, quindi, della vita in generale. Come Parti Sociali, in un momento storico in cui si punta alla qualità del nuovo costruito e della rigenerazione dell’esistente, abbiamo il dovere di puntare e ambire alla qualità dell’occupazione. La nostra priorità, deve essere quella di valorizzare e aggiornare l’offerta formativa verso le nuove esigenze costruttive, puntando su salute e sicurezza sul lavoro, per formare lavoratori edili da inserire nel ciclo produttivo, valorizzandone la professionalità acquisita con contratti di assunzione stabili e retribuzioni adeguate”.
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