Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Venezia, unanimità per la manovra di assestamento di bilancio

unanimità manovra di assestamento di bilancio Venezia

Il Consiglio metropolitano di Venezia ha votato la manovra di assestamento di bilancio e le mozioni su risparmio energetico e aggiornamento ripartizione fondi del Pnrr

Il Consiglio metropolitano si riunito in presenza il 29 novembre nella sede di Ca’ Corner a Venezia e ha approvato all’unanimità la manovra di assestamento di bilancio di previsione 2022/2024 che consente di mantenere in equilibrio i conti della Città metropolitana malgrado le minori entrate e l’aumento del prezzo dell’energia e del riscaldamento. Votate all’unanimità anche due mozioni che riguardano la richiesta al Governo di un piano di aiuti per andare in soccorso ai comuni sull’aumento delle spese energetiche e la possibilità di un aggiornamento da parte del Governo dei criteri che determinano l’indice di vulnerabilità sociale e materiale IVSM di ISTAT, con cui vengono calcolati i finanziamenti ai comuni dei fondi del PNRR. La manovra finanziaria andata al voto oggi si è resa necessaria per colmare le maggiori spese correnti legate al contratto di global service per la manutenzione e gestione calore degli edifici di proprietà dell’ente e per le utenze in generale , che come noto a partire da luglio 2022 hanno registrato un ulteriore sensibile incremento. Si è trattato, quindi, in primo luogo di utilizzare maggiori entrate correnti statali e risparmi di spesa corrente per un ammontare complessivo di 2,450 mln di euro per dare integrale copertura alle maggiori spese. Vengono, inoltre, utilizzate le maggiori entrate incassate da canoni pubblicità per coprire maggiorazione Iva su incremento prezzi materie prime e per opere urgenti ed imprevedibili edilizia scolastica (110 mila euro) oltre a garantire , come già fatto nel 2021, una riduzione dei canoni di concessione pagati dalle imprese della pesca (in difficoltà per il caro carburanti del 2022) alla società San Servolo Servizi (abbattimento del 25%). “La Città metropolitana conferma di avere i conti a posto con un debito zero come nessun altro ente dello stesso livello in Italia – ha detto il sindaco Brugnaro I numeri e un quadro economico in salute ci consentono di sopperire alle spese in aumento e soprattutto di colmare quelle in entrata derivanti soprattutto dalla tassa per la vendita delle automobili. Oggi questo Consiglio ha dato poi prova di grande equità e collaborazione vista l’approvazione delle due mozioni all’unanimità  – ha aggiunto - La prima che riguarda la richiesta, già inoltrata il gennaio scorso ma che abbiamo reiterato, per un aggiornamento e modifica da parte del Governo dei criteri che determinano l’indice di vulnerabilità sociale e materiale IVSM di ISTAT, con cui vengono calcolati i finanziamenti ai comuni dei fondi del PNRR. Con la seconda, invece, è stata accolta la proposta formulata lo scorso consiglio di rendere centrale il ruolo della Città metropolitana come driver per le rinnovabili, superando alcuni limiti della normativa legata alle comunità energetiche, a cominciare dalla concessione della possibilità dello scambio non sul posto”.  La manovra al bilancio votata oggi prevede, poi, la registrazione di una serie di entrate vincolate nel 2022 destinate in particolare:
  1. alle aziende del trasporto pubblico locale per l'acquisto di automezzi (1,5 milioni di euro), per compensazioni minori ricavi tariffari anno 2020 (per 3,39 milioni di euro) e per integrazione contratti di servizio extraurbano (per 812mila euro), provenienti dalla Regione;
  2. all’adeguamento dei prezzi materiali di costruzione per 1,081 milioni di euro provenienti dallo Stato;
  3. ad interventi di salvaguardia e messa in sicurezza idrogeologica di fossi lungo strade provinciali e comunali per 362mila euro, provenienti dal Ministero dell’Ambiente.
Per il 2023 sono previste ulteriori risorse vincolate per un importo complessivo pari a 9,32 milioni di euro di cui:
  1. 6,1 milioni di euro di trasferimenti regionali destinati all’acquisto automezzi da parte delle aziende del tpl ;
  2. 1,2 milioni di euro di trasferimenti da parte del Ministero della Transizione ecologica destinati ad interventi di forestazione nei comuni di Martellago, Musile di Piave, Scorzè, Concordia Sagittaria e Venezia, grazie al finanziamento dei apposito progetto presentato dalla Città metropolitana di Venezia ;
  3. 1,98 milioni di euro di trasferimenti da parte del MIUR per interventi di efficientamento energetico e manutenzione straordinaria sugli edifici scolastici.
Infine la variazione presenta l’ attivazione del fondo pluriennale vincolato per 1,955 milioni da utilizzare nel 2023, grazie alla vendita del Kursaal di Jesolo (per 3,040 mln di euro), i cui proventi sono destinati a finanziare opere già previste nell’elenco annuale opere pubbliche, tra le quali:  la realizzazione della rotatoria in Via Roma SP 42 a Jesolo per 900mila euro, la riorganizzazione dell’intersezione tra sp 81 e Via Crea a Spinea (per 390mila euro) e la realizzazione di un percorso pedonale in località malcontenta (Comune di Venezia) per 465mila euro oltre a un'integrazione del fondo per incarichi professionali per 50mila euro. La parte rimanente delle risorse derivanti dalla vendita del Kursaal pari, a 1,045 milioni sono attivabili già dal 2022 e prevedono interventi in materia di edilizia scolastica. Grazie a tale manovra  gli equilibri di bilancio verranno rispettati anche nel corso dell’esercizio 2022 e salvaguardati nel 2023 e 2024 in una situazione particolarmente difficile per tutto il comparto delle Province e delle Città metropolitane. Va ricordato, infatti, che  la Città metropolitana, nonostante si registri un minor gettito dell’imposta Rc auto e IPT rispetto al 2019 di ben 9 milioni di euro e si registri un incremento del prezzo dell’energia e delle materie prime stimato in almeno 4 milioni, riesce a mantenersi in equilibrio finanziario ricorrendo prevalentemente a risorse proprie, posto che solo in parte i trasferimenti dello Stato coprono suddette minori entrate e maggiori costi.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione