La sfida si è conclusa con un pareggio sostanziale tra le prime due liste, UDU Venezia - Unione degli universitari, storica lista di sinistra, e Cafoscarini indipendenti, di ispirazione centrista
Il 20 e 21 aprile si sono svolte le elezioni per il rinnovo della rappresentanza studentesca negli organi dell’università Ca’ Foscari di Venezia e di IUAV, nonché nei due istituti AFAM cittadini, il Conservatorio Benedetto Marcello e l’Accademia di Belle Arti. La sfida si è conclusa con un pareggio sostanziale tra le prime due liste, UDU Venezia - Unione degli universitari, storica lista di sinistra, e Cafoscarini indipendenti, di ispirazione centrista, le quali hanno eletto un rappresentante ciascuna all’interno del senato accademico e del consiglio di amministrazione dell’ateneo, con un’affluenza al suo massimo storico, crescendo persino rispetto al periodo pre-pandemico. Più ampio il distacco con la terza lista, il Fronte della Gioventù Comunista, che non riesce a piazzare nessuno all’interno degli organi maggiori. "Studiare a Venezia non significa unicamente studiare a Ca' Foscari - dichiara Marco Dario, neo-eletto in CdA con la lista UDU Venezia - il vero risultato di queste elezioni è stato quello di riuscire nel tentativo di unire tutti gli istituti, solo in apparenza diversi, ma accomunati dagli stessi problemi che investono tutta la comunità studentesca: la mancanza di spazi, di luoghi in cui vivere a prezzi accessibili, di servizi di mobilità sostenibili e di fondi sufficienti a garantire il Diritto allo Studio di ogni studente. In questi anni ci sentiamo sempre di più lasciati a noi stessi da un sistema pubblico che dovrebbe tutelarci, ma che di fatto ne è incapace. Questo risultato ci sprona a lavorare con ancora maggiore impegno nei prossimi anni per riuscire a cambiare veramente l'università insieme e non farlo rimanere soltanto uno slogan". La tornata elettorale non ha visto protagonista solo Ca’ Foscari: studentesse e studenti di Iuav, dell’accademia di belle arti e del conservatorio benedetto marcello si sono recati al voto per eleggere il proprio rappresentante all’interno del consiglio di amministrazione dell’Esu Venezia, l’ente provinciale per il diritto allo studio. A spuntarla è stata Angelica Morresi dell’UDU, studentessa al primo anno di Design della moda e Arti Multimediali a Iuav, che proprio nel suo ateneo ha ottenuto percentuali bulgare, circa l’80%, permettendo alla sua lista di affermarsi come prima in città, anche grazie alla collaborazione avviata con il Senato degli Studenti. "Abbiamo deciso di unire le forze per essere più incisivi e dare risalto anche a quella che è una comunità studentesca in crescita e troppo spesso ignorata - dichiara Lucrezia Ludovici, Presidente del Senato degli Studenti di IUAV - in questi anni ci siamo rimboccati le maniche e sono state molte le vittorie conseguite in questo Ateneo e lo dimostra anche l'affluenza in costante crescita. Ora però vogliamo darci una prospettiva più ampia, agendo non soltanto per migliorare le condizioni di studentesse e studenti dentro i singoli istituti, ma facendo rete tra le varie rappresentanze, puntando ad un modello di città che sia veramente a misura di studente".
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