I sei individui erano destinatari di cattura e pertanto sono stati condotti in carcere, gli altri tre, con precedenti, erano irregolari
Sono state sei le persone arrestate e tre le identificate dalla Squadra Mobile della Questura di Venezia, nell’ambito di una specifica attività finalizzata a contrastare i recenti episodi di furti perpetrati nel veneziano. I sei soggetti, quattro stranieri e due italiani, erano destinatari di cattura e pertanto sono stati condotti in carcere dove dovranno scontare pene comprese tra i 2 ed i 5 anni di reclusione. Si erano infatti resi responsabili di furti, truffe e rapine commessi nel territorio della città lagunare. Inoltre, i servizi interforze ad Alto Impatto effettuati nella zona di Mestre hanno portato complessivamente all’identificazione ed al controllo di più di 80 persone, di cui la metà stranieri. Al termine dell'operazione sono stati identificati tre cittadini stranieri con a carico diversi precedenti, due avevano commesso vari reati tra cui alcuni contro il patrimonio, il terzo aveva commesso reati in materia di stupefacenti, resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e inottemperanza all’ordine del Questore. A seguito di ulteriori verifiche sono risultati irregolari sul territorio nazionale, pertanto sono stati condotti da personale della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza presso i Centri di Permanenza per il Rimpatrio di Gradisca d’Isonzo e di Macomer.
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