Approvato dalla Giunta l'investimento per il recupero dei due fabbricati per renderli spazi espositivi, la Biennale come soggetto attuatore
Nuova vita per l'edificio Carreri e per la ex Centrale elettrica situati nell'area sud dell'Arsenale di Venezia. E' stato infatti approvato dalla Giunta comunale il progetto definitivo relativo al recupero di entrambi, che saranno oggetto di intervento di consolidamento e restauro polifunzionale per attività espositive e culturali. “Il progetto che prevede un investimento complessivo di quasi 10 milioni di euro - evidenzia l’assessore Zaccariotto - riguarda il recupero, consolidamento e restauro polifunzionale per attività espositive e culturali degli edifici denominati dei Carreri ed Ex Centrale Elettrica situati nell’area dell’Arsenale nella città di Venezia. L’operazione rientra nel piano di sviluppo e potenziamento delle attività̀ de La Biennale di Venezia in funzione della costruzione di un polo permanente di eccellenza nazionale e internazionale". Soggetto attuatore sarà la Fondazione La Biennale di Venezia, la quale, grazie a uno stanziamento di 169,5 milioni di euro, rientra tra i 14 progetti strategici inseriti dal Governo nel Piano per i Grandi attrattori culturali in seno al PNRR. "Gli interventi - prosegue l'assessore - volti a mantenere e valorizzare le varie fasi di trasformazione che gli stessi hanno subito nel tempo, a partire dai primi del XIII secolo sino a metà degli anni ’60, riguardano il restauro conservativo delle parti di maggior valore storico, interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento normativo delle strutture". “Continua il nostro impegno per il recupero dell’Arsenale, grazie al consolidamento dei rapporti con le Istituzioni nazionali come i Ministeri della Difesa e della Cultura ed anche direttamente con la Biennale e la Marina Militare - sottolinea il sindaco, Luigi Brugnaro - Ricordo come una parte rilevante del compendio risultasse inutilizzata e inutilizzabile e priva di interventi di riqualificazione. Noi in questi anni siamo riusciti a recuperare le risorse necessarie per creare nuovi spazi per manifestazioni, come il Salone Nautico e il Salone dell’Alto Artigianato ed eventi internazionali che hanno riacceso i riflettori su questa parte della nostra città". Riccardo Musacco
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