L'occasione per rilanciare il progetto è stato l'incontro a Ca' Foscari tra i ministri Antonio Tajani e Wang Wentao
gruppo saveEnrico Marchi
Il tema dell'attivazione di un volo diretto che colleghi Venezia con la Cina torna sul tavolo ai più alti livelli istituzionali. La presenza del ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani e del ministro del commercio cinese Wang Wentao in occasione dell’incontro “Marco Polo, un Ponte tra Europa e Cina. Il Passato che ispira il Futuro”, promosso dall’Università Ca’ Foscari Venezia ha rilanciato questa possibilità. L’incontro è stato particolarmente proficuo e ha confermato l’interesse di entrambe le Delegazioni governative a dare nuovo impulso alla realizzazione del progetto. Il Gruppo SAVE, che gestisce lo scalo veneziano, è da tempo concentrato sull’attivazione di un volo diretto tra l’aeroporto di Venezia, terzo scalo intercontinentale nazionale, e la Cina. “Nell’anno che celebra i 700 anni di Marco Polo, l’incontro di oggi con i Ministri Tajani e Wentao è stato per noi un’occasione fondamentale per condividere l’importanza e la fattibilità di un volo diretto tra Venezia e la Cina” – dichiara Enrico Marchi, Presidente del Gruppo SAVE – “Si tratta di un obiettivo su cui ci concentriamo da tempo, che asseconda le esigenze dell’ampio bacino d’utenza dell’aeroporto Marco Polo, in un’ottica di ulteriore sviluppo e consolidamento di legami storici, culturali ed economici che contraddistinguono da sempre le relazioni tra la nostra città e la Cina”. Riccardo Musacco
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