Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Sversamenti di acqua e idrocarburi a Marghera dopo il nubifragio, si attendono i dati ARPAV

Ma l'assessore regionale alla Protezione Civile rassicura, le vasche di contenimento stanno smaltendo tutto quanto

Attesi per domani, sabato 18 maggio, i dati ARPAV sugli sversamenti di acqua mista a idrocarburi del Petrolchimico di Marghera in occasione del tremendo nubifragio che ha colpito la città nella serata di giovedì tale da mettere in crisi il sistema di depurazione delle acque. Forti gli odori di gas che si sono sentiti anche a Mestre tanto da intasare di chiamate i centralini dei Vigili del Fuoco e Protezione Civile. a secondo quanto riportato dall'assessore regionale alla Protezione civile Gianpaolo Bottacin "l'impianto ha delle proprie vasche di contenimento che impediscono qualsiasi dispersione nell'ambiente circostante". Ciononostante, proprio in Protezione civile si è tenuta una riunione anche alla presenza del prefetto di Venezia, Darco Pellos. "Le vasche di contenimento - ha detto Bottacin, rispondendo sull'allarme dei cittadini - stanno smaltendo tutto quanto". Una bomba d'acqua si è riversata anche sul centro storico di Venezia giovedì sera, causando un rialzo 'aggiuntivo' al picco di alta marea di circa 5 centimetri. Le previsioni dell'Ufficio maree del Comune davano, per le ore 20.30, una massima di 105 centimetri sul medio mare. Per questa ragione, non è stato ritenuto necessario alzare le barriere del Mose. Riccardo Musacco
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione