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Caramel e Giacomini campioni nello sport e nella vita

midollo
Fabio Caramel, difensore dell’Fc Spinea (Promozione, girone C) e Marco Giacomini, portiere dell’Ac Noventa (Promozione, girone D), che a febbraio hanno donato il midollo osseo, sono stati premiati dal comitato regionale veneto della Lega Nazionale Dilettanti. Alla cerimonia di consegna, svoltasi nella sede del comitato regionale veneto Lnd a Marghera, hanno partecipato Giuseppe Ruzza (presidente del comitato veneto Lnd), il consiglio direttivo, Florio Zanon (vicepresidente della Lnd per l’area nord), Valter Bedin (coordinatore del settore giovanile e scolastico regionale), Dino Tommasi (presidente del comitato regionale arbitri Veneto), i presidenti Mario Scopece (Fc Spinea) e Adolfo Facchetti (Ac Noventa) e i padri dei due calciatori. “Celebriamo un momento importante - ha detto il presidente Giuseppe Ruzza - ed è bello che assieme al direttivo e ai ragazzi, ci siano anche i loro papà e i presidenti delle squadre. Siamo orgogliosi di poter aprire una riunione del consiglio direttivo, premiando questi due ragazzi eccezionali, umili e semplici. Credo che questi gesti non sarebbero possibili se non ci fossero alle spalle delle famiglie solide, sportive e con valori. Parlare con dei giovani che hanno questi valori mi fa sperare in un futuro migliore per il nostro calcio”. Marco Giacomini, 21 anni, si è sottoposto alla donazione il 5 febbraio mentre Fabio Caramel, 25 anni, ha donato il midollo il 12 febbraio. “Mi sono “tipizzato” a settembre dello scorso anno - ha detto Giacomini - poi a novembre mi hanno chiamato. La donazione del midollo è una procedura semplice e per nulla dolorosa. Quello che ho fatto è un piccolo tassello rispetto al grande lavoro svolto dalla ricerca”. Fabio Caramel è anche presidente dell’associazione “Uguale” che organizza manifestazioni il cui ricavato va devoluto alle associazioni che lavorano con le persone diversamente abili. “Non mi sento un eroe - dice il difensore dello Spinea - l’importante è far arrivare il messaggio che tutti possono donare il midollo e che la pratica è indolore. La speranza è di sensibilizzare quante più persone possibili: più siamo a donare, più aumenta la probabilità di salvare vite”. Giacomo Piran
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