Pestaggio brutale a Verona ai danni di un 26enne: cinque arrestati, il sesto ancora ricercato

Il giovane 26enne è stato sorpreso di notte dai malviventi nell’edificio abbandonato in cui stava dormendo a Verona.

Alessia Soriolo

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05.06.2024 - 12:57

Pestaggio brutale a Verona ai danni di un 26enne: cinque arrestati, il sesto ancora ricercato

Tortura, rapina aggravata, lesioni personali aggravate e deformazione dell’aspetto della persona per lesioni permanenti al viso: queste le accuse nei confronti di sei uomini. Cinque di loro sono stati fermati dalla Polizia di Verona, il sesto è ancora ricercato. Gli indagati, di nazionalità marocchina, già pregiudicati, sono senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale. Il pestaggio Vittima della banda un 26enne, anche lui di origini marocchine. Il giovane è stato sorpreso di notte dai malviventi nell’edificio abbandonato in cui stava dormendo: senza dargli il tempo di realizzare cosa stesse accadendo e dopo averlo immobilizzato legandogli mani e piedi, si sono scagliati contro di lui con bastoni e bottiglie ferendolo gravemente, fino addirittura a provocargli una deformazione permanente al viso. Prima che il giovane riuscisse a scappare, lo hanno anche rapinato del suo cellulare e di 400 euro. La giovane vittima si era resa protagonista, lo scorso 19 maggio, del vano tentativo di salvataggio di un ragazzo finito nel canale Camuzzoni e che risulta tuttora disperso; in occasione di quel tragico evento, inoltre, aveva perso la vita un giovane originario del Benin.

Tortura, rapina aggravata, lesioni personali aggravate e deformazione dell’aspetto della persona per lesioni permanenti al viso: queste le accuse nei confronti di sei uomini. Cinque di loro sono stati fermati dalla Polizia di Verona, il sesto è ancora ricercato.

Gli indagati, di nazionalità marocchina, già pregiudicati, sono senza fissa dimora e irregolari sul territorio nazionale.

Il pestaggio

Vittima della banda un 26enne, anche lui di origini marocchine. Il giovane è stato sorpreso di notte dai malviventi nell’edificio abbandonato in cui stava dormendo: senza dargli il tempo di realizzare cosa stesse accadendo e dopo averlo immobilizzato legandogli mani e piedi, si sono scagliati contro di lui con bastoni e bottiglie ferendolo gravemente, fino addirittura a provocargli una deformazione permanente al viso.

Prima che il giovane riuscisse a scappare, lo hanno anche rapinato del suo cellulare e di 400 euro.

La giovane vittima si era resa protagonista, lo scorso 19 maggio, del vano tentativo di salvataggio di un ragazzo finito nel canale Camuzzoni e che risulta tuttora disperso; in occasione di quel tragico evento, inoltre, aveva perso la vita un giovane originario del Benin.