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Verona: Alloggi studenti universitari, In Comune si lavora per colmare il deficit tra domanda e offerta

Studentessa università

L’Amministrazione comunale partecipa al bando del MUR per ottenere nuove quote di alloggi per studenti universitari. 

La Vicesindaca Bissoli ha illustrato le iniziative da proporre e valutare per colmare quanto prima il deficit tra numero di studenti e alloggi a loro disposizione, a prezzo calmierato. Ad oggi, infatti, l’offerta di alloggi da parte di ESU (l'Agenzia Regionale per il Diritto allo Studio Universitario) non arriva a soddisfare la metà della domanda: a fronte infatti di circa 900 studenti che hanno i requisiti per un alloggio a prezzo convenzionato, sono 438 i posti letto disponibili. L’obiettivo è diminuire quanto prima questo deficit, coinvolgendo le istituzioni pubbliche competenti a tutti i livelli, ma anche i privati interessati a fare parte di questa partita.

I fronti aperti a livello comunale 

Oggi, 13 giugno, è stato fatto il punto sui fronti aperti a livello comunale, quelli cioè in cui ci sono già percorsi avviati e per i quali è più facile arrivare ad un risultato in tempi ragionevoli. I posti già disponibili all’interno di palazzo Campagna Carminati ai Filippini sono 72, di cui almeno 20 convenzionati con ESU, frutto del cambio di destinazione concesso dal Comune nei mesi scorsi alla proprietà. Ci sono poi altri tre interventi che vedono l’Amministrazione impegnata a ottenere quote di alloggi per studenti. Il primo riguarda la manifestazione di interesse con la quale il Comune parteciperà al bando del MUR per edificare uno studentato all’interno del compendio Santa Marta-Passalacqua, una palazzina di tre piani con circa 100 posti letto. Altri 100 posti letto circa potrebbero essere ricavati nell’intervento di riqualificazione dell’ex Croce Verde in via Unità d’Italia, nell’ambito dell’area dell’ex Tiberghien. L’amministrazione ha avviato un dialogo con la proprietà per ricavare circa 100 posti letto da dare in gestione all’ESU. Infine, c’è l’ipotesi dell’ex Caserma Trainotti a Veronetta, dove l’Amministrazione ha proposto al Ministero della Difesa di destinare l’intero edificio a studentato, per oltre 190 posti letto, partecipando con la relativa manifestazione di interesse al Bando del MUR. Se tutte le proposte trovassero risposta positiva, l’offerta di posti letto aumenterebbe in modo significativo. “Ci siamo subito attivati per colmare questo deficit e per rendere Verona un città a misura di studenti e studentesse – ha detto Bissoli -. Oltre alle proposte in campo stiamo avviando la revisione del Pat, dove la residenzialità sociale sarà un tematismo importante. Abbiamo deciso di partecipare alla manifestazione di interesse bandita dal MUR per i progetti di residenzialità universitaria, affinchè sia possibile realizzare la palazzina di tre piani nel compendio Santa Marta-Passalaqua in grado di ospitare circa 100 studenti. Prosegue anche il dialogo con i privati, per un confronto il più proficuo possibile”. “Fin da subito abbiamo lavorato con ESU per capire esigenze e potenzialità – ha aggiunto l’assessore alle Politiche giovanili Jacopo Buffolo-. Così come siamo in continuo confronto con le rappresentanze studentesche”. “Un tema che necessita senza dubbio di un confronto con tutti gli enti interessati, sia pubblici che privati – ha aggiunto Trincanato, Presidente della Commissione Consiliare 4^ -. L’obiettivo della commissione è proprio questo, mettere a sintesi tutti gli attori e le loro potenzialità”.  
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