Verona: Assalto di giovani di estrema destra a festa di Rifondazione. Martella (Pd), Serve un patto di tutte le forze politiche per contrastare estremismi

Alessia Soriolo

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alessia.soriolo@lapiazzaweb.it

18.07.2023 - 19:08

Sono stati identificati cinque giovani di estrema destra già noti alle forze dell’ordine per il loro coinvolgimenti negli assalti di dicembre contro alcuni tifosi del Marocco. Tra la notte di lunedì e martedì, poco dopo la mezzanotte, un gruppo di giovani di estrema destra ha aggredito con petardi e bastonate i manifestanti durante la Festa in Rosso - Festa del partito della Rifondazione comunista, a Quinzano, in provincia di Verona. Come ha riportato la Questura di Verona, la segnalazione è giunta al 113 dopo il lancio di un petardo all'interno dell'area della manifestazione. Quindici minuti dopo, il gruppo di giovani ha aggredito i presenti con bastoni per poi darsi alla fuga a bordo di un'auto. Tre i soggetti rimasti feriti durante l’agguato. Gli agenti della Polizia sono riusciti ad intercettare e identificare i responsabili: cinque giovani, già coinvolti a dicembre negli assalti contro alcuni tifosi del Marocco che stavano festeggiando a Verona durante i Mondiali di calcio. «A nome del Partito Democratico esprimo solidarietà e vicinanza alla comunità politica di Rifondazione comunista per la vile aggressione subita da estremisti di destra durante lo svolgimento della propria festa a Quinzano di Verona – le parole del segretario regionale del Pd veneto, Andrea Martella -. È un episodio inquietante e se alcuni dei fermati sono gli stessi, come si apprende dai media, che si erano resi responsabili dell'aggressione di cittadini di origine marocchina che festeggiavano la vittoria della propria nazionale durante gli ultimi mondiali di calcio allora ci sono tanti elementi da chiarire. Serve un patto di tutte le forze politiche per contrastare e mettere al bando estremismi che praticano violenza e possono innescare un pericoloso cortocircuito». I filmati sono ora al vaglio degli investigatori, così da ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e attribuire le specifiche responsabilità.

Sono stati identificati cinque giovani di estrema destra già noti alle forze dell’ordine per il loro coinvolgimenti negli assalti di dicembre contro alcuni tifosi del Marocco.

Tra la notte di lunedì e martedì, poco dopo la mezzanotte, un gruppo di giovani di estrema destra ha aggredito con petardi e bastonate i manifestanti durante la "Festa in Rosso - Festa del partito della Rifondazione comunista", a Quinzano, in provincia di Verona. Come ha riportato la Questura di Verona, la segnalazione è giunta al 113 dopo il lancio di un petardo all'interno dell'area della manifestazione. Quindici minuti dopo, il gruppo di giovani ha aggredito i presenti con bastoni per poi darsi alla fuga a bordo di un'auto. Tre i soggetti rimasti feriti durante l’agguato. Gli agenti della Polizia sono riusciti ad intercettare e identificare i responsabili: cinque giovani, già coinvolti a dicembre negli assalti contro alcuni tifosi del Marocco che stavano festeggiando a Verona durante i Mondiali di calcio. «A nome del Partito Democratico esprimo solidarietà e vicinanza alla comunità politica di Rifondazione comunista per la vile aggressione subita da estremisti di destra durante lo svolgimento della propria festa a Quinzano di Verona – le parole del segretario regionale del Pd veneto, Andrea Martella -. È un episodio inquietante e se alcuni dei fermati sono gli stessi, come si apprende dai media, che si erano resi responsabili dell'aggressione di cittadini di origine marocchina che festeggiavano la vittoria della propria nazionale durante gli ultimi mondiali di calcio allora ci sono tanti elementi da chiarire. Serve un patto di tutte le forze politiche per contrastare e mettere al bando estremismi che praticano violenza e possono innescare un pericoloso cortocircuito». I filmati sono ora al vaglio degli investigatori, così da ricostruire l’esatta dinamica della vicenda e attribuire le specifiche responsabilità.