I carabinieri hanno arrestato due uomini di origini lituane responsabili della coltivazione di marijuana.
Un'operazione scattata nella giornata di ieri, 2 ottobre, a Mozzecane, ha portato i carabinieri della compagnia di Villafranca di Verona a scoprire una coltivazione di marijuana e all’arresto di due persone. Dopo diversi appostamenti, i carabinieri insieme ai colleghi del Nucleo Operativo, hanno scelto il momento migliore per fare irruzione nella struttura, formalmente utilizzata per la coltivazione di funghi: dalla perquisizione è invece emerso che si trattava di marijuana. I militari hanno infatti trovato 195 piante di cannabis indica alte fino a 170 centimetri, interrate in vasi di plastica, in un ambiente refrigerato da ventilatori, e ulteriori 39 piante in essicazione e 9 chili di marijuana già essiccata. Attraverso un ingegnoso sistema i coltivatori riuscivano a far crescere la pianta in ambiente chiuso: il tutto era alimentato da un complesso impianto elettrico, costituto da 50 fari alogeni. L’operazione si è conclusa con l’arresto di un 43enne di origini lituane, titolare di un contratto d’affitto dell’area e di un suo connazionale 53enne, trovati entrambi all’interno del capannone al momento dell’operazione e ritenuti responsabili di coltivazione abusiva di stupefacenti. Oggi compariranno davanti al giudice.
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