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Iniziano i lavori di recupero dell'area in via Galliano: nel parco un skaterpark tra i più grandi del Nord Italia

Rendering_Parco_della_Cultura_Urbana_2024

L’area in via Galliano, in stato di degrado, verrà trasformata in un parco per le famiglie veronesi e in particolare per gli sport urbani, con la realizzazione di una pista skateboard di circa 2000 metri, una delle più grandi in Nord Italia.

Prenderanno il via da metà febbraio i lavori per la realizzazione del Parco della Cultura Urbana all’interno delle Mura Magistrali, un progetto che vedrà sorgere in via Galliano un’area pubblica aperta a tutta la cittadinanza con spazi destinati allo skatepark e la sistemazione dell’area verde a parco pubblico con edifici di servizio.

Un intervento che, spiega l'Amministrazione, vuole migliorare il contesto ambientale e sociale degli spazi pubblici attraverso la riqualificazione con un miglioramento del decoro urbano.

L'area coinvolta

L’area oggetto dell’intervento è quella compresa tra il parcheggio del Centro Federale ‘Castagnetti’ e l’Associazione Tennis Verona, 8.500 metri quadrati prospicenti Via Galliano. I lavori verranno realizzati grazie ai fondi del Pnrr, circa 770 mila euro che il Comune si è aggiudicato per quest’opera oltre che per l’Ars District all’Arsenale. Ora i lavori sono stati appaltati alla ditta che si è aggiudicata il bando, quindi i lavori possono avere inizio.

Il progetto

Il progetto prevede la realizzazione di uno skatepark lungo circa 2000 metri, che diventerà uno tra i più grandi nel Nord Italia, tramite la costruzione di strutture in cemento e la riconformazione delle aree esistenti, la realizzazione di percorsi pedonali interni illuminati, l'installazione di stazione per ricarica bici e monopattini elettrici, il posizionamento di strutture mobili da destinare a bar e servizi igienici oltre alla riqualificazione dell’area verde nella quale sarà realizzato un percorso vita di 10 stazioni.

L’inizio dei lavori rappresenta un ulteriore step dell’iter avviato a maggio 2018, a seguito dell’approvazione di una mozione, e dopo aver ottenuto l’autorizzazione del Demanio, proprietario dell’area, e della Soprintendenza.

Il primo intervento, il cui avvio è previsto entro la prima metà di febbraio, prevede la potatura e l'abbattimento di alcune delle alberature presenti, per ragioni di staticità al fine di garantire la sicurezza del luogo. Ad oggi si prevede che il parco potrà essere fruibile dai cittadini presumibilmente a partire da giugno 2024.

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