Compra un orologio con soldi falsi e cerca la fuga: rissa sul lungolago Garibaldi

Tentativo di truffa con banconote false sfocia in rissa: arrestato un 33enne a Peschiera del Garda

Stefano Gabbiano

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16.08.2024 - 15:42

Rissa sul Lungolago Garibaldi: Tentata Truffa Finisce in Colluttazione

La rissa sul lungolago di Peschiera

TENTATA TRUFFA SUL LUNGOLAGO GARIBALDI Una tranquilla giornata sul Lungolago Garibaldi si è trasformata in un teatro di tensione e violenza. Due uomini, coinvolti in una compravendita di un orologio di lusso, sono venuti alle mani, spingendo i presenti a chiamare le forze dell'ordine. L'episodio, avvenuto ieri pomeriggio, ha visto come protagonisti un venditore e un compratore, quest'ultimo poi rivelatosi un truffatore. LA COMPRAVENDITA E LA SCOPERTA DELLA TRUFFA Il prezzo dell'orologio era stato fissato a 30.000 euro. Il compratore, un 33enne del luogo, aveva fornito delle generalità rivelatesi poi false. Al momento del pagamento, ha consegnato al venditore una mazzetta di banconote. Le prime cinque-sei banconote sulla sommità erano autentiche, ma tutte quelle sottostanti erano false. Il venditore, sospettoso, si era presentato all'incontro con una macchinetta per verificare la validità delle banconote. Mentre cercava una presa elettrica per metterla in funzione, il truffatore ha tentato la fuga. LA FUGA E LA COLLUTTAZIONE La corsa del truffatore è durata poco. Il venditore, accortosi del tentativo di fuga, lo ha inseguito e raggiunto. Ne è nato uno scontro violento, con i due uomini che si sono presi a pugni e spintoni. La scena ha attirato l'attenzione dei passanti, che hanno prontamente chiamato i carabinieri. L'intervento delle forze dell'ordine ha posto fine alla rissa. L'ARRESTO E LE ACCUSE Il truffatore è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di rapina impropria, sostituzione di persona e detenzione di banconote contraffatte. L'uomo, un 33enne del luogo, è ora in custodia e dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla legge. Il venditore, sebbene scosso dall'accaduto, non ha riportato gravi ferite.

TENTATA TRUFFA SUL LUNGOLAGO GARIBALDI
Una tranquilla giornata sul Lungolago Garibaldi si è trasformata in un teatro di tensione e violenza. Due uomini, coinvolti in una compravendita di un orologio di lusso, sono venuti alle mani, spingendo i presenti a chiamare le forze dell'ordine. L'episodio, avvenuto ieri pomeriggio, ha visto come protagonisti un venditore e un compratore, quest'ultimo poi rivelatosi un truffatore.

LA COMPRAVENDITA E LA SCOPERTA DELLA TRUFFA
Il prezzo dell'orologio era stato fissato a 30.000 euro. Il compratore, un 33enne del luogo, aveva fornito delle generalità rivelatesi poi false. Al momento del pagamento, ha consegnato al venditore una mazzetta di banconote. Le prime cinque-sei banconote sulla sommità erano autentiche, ma tutte quelle sottostanti erano false. Il venditore, sospettoso, si era presentato all'incontro con una macchinetta per verificare la validità delle banconote. Mentre cercava una presa elettrica per metterla in funzione, il truffatore ha tentato la fuga.

LA FUGA E LA COLLUTTAZIONE
La corsa del truffatore è durata poco. Il venditore, accortosi del tentativo di fuga, lo ha inseguito e raggiunto. Ne è nato uno scontro violento, con i due uomini che si sono presi a pugni e spintoni. La scena ha attirato l'attenzione dei passanti, che hanno prontamente chiamato i carabinieri. L'intervento delle forze dell'ordine ha posto fine alla rissa.

L'ARRESTO E LE ACCUSE
Il truffatore è stato arrestato dai carabinieri con l'accusa di rapina impropria, sostituzione di persona e detenzione di banconote contraffatte. L'uomo, un 33enne del luogo, è ora in custodia e dovrà rispondere delle sue azioni davanti alla legge. Il venditore, sebbene scosso dall'accaduto, non ha riportato gravi ferite.