Verona in lutto per la morte del vice preside del Marconi Luigi Carbone, investito in via Bonfadio

La città di Verona è scossa dal tragico incidente che ha causato la morte di Luigi Carbone, vice preside dell'Istituto Marconi. L'incidente è avvenuto nella giornata di domenica 8 dicembre, lungo via Bonfadio, nel quartiere di Borgo Venezia. Carbone, 53 anni, stava camminando lungo la strada, probabilmente diretto verso la sua auto parcheggiata, quando è stato travolto da un veicolo. Il conducente, un uomo di 86 anni, non si sarebbe accorto dell'impatto, proseguendo la sua marcia fino a quando un automobilista testimone dell'incidente non lo ha fermato.

Le condizioni meteorologiche al momento dell'incidente erano difficili, con pioggia e visibilità ridotta. La strada, scarsamente illuminata, presentava un asfalto bagnato che rifletteva la luce, creando condizioni particolarmente pericolose per i pedoni. Questi fattori, insieme alla scarsa visibilità, potrebbero aver contribuito al tragico evento, suscitando interrogativi sulla sicurezza delle infrastrutture stradali nella zona.

La notizia della morte di Luigi Carbone ha suscitato un'ondata di cordoglio nella comunità veronese. I residenti di Borgo Venezia, pur non conoscendo personalmente la vittima, hanno espresso shock e tristezza per quanto accaduto. I familiari del conducente sono giunti sul luogo dell'incidente, visibilmente sconvolti. La polizia locale ha avviato un'indagine per chiarire la dinamica esatta dell'incidente, mentre il conducente è stato indagato per omicidio stradale e sottoposto ad accertamenti tossicologici.

L'incidente di via Bonfadio rappresenta l'undicesimo caso mortale sulle strade di Verona nel 2024, un dato che accende i riflettori su un problema persistente di sicurezza stradale in città. Con una media di sei morti al mese, come riportato da fonti locali, la situazione appare allarmante e richiede interventi urgenti sia a livello strutturale che di sensibilizzazione pubblica per prevenire ulteriori tragedie.