Verona, un Natale di solidarietà: oltre 150 persone al pranzo organizzato da Croce Bianca e Bacanal del Gnoco

L’evento ha riunito autorità religiose, istituzioni e volontari per una giornata all’insegna della comunità e della condivisione

Stefano Gabbiano

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27.12.2024 - 09:23

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Foto di repertorio

Nella giornata del 25 dicembre, la tensostruttura del Giardino d’Estate ha accolto il pranzo solidale di Natale promosso dalla Croce Bianca di Verona e dal Bacanal del Gnoco, con la collaborazione delle parrocchie di San Zeno e San Bernardino. Un’iniziativa speciale che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, tra cui ospiti illustri e volontari, creando un’atmosfera di festa e solidarietà. Un momento di condivisione con ospiti speciali La giornata è stata impreziosita dalla presenza del Vescovo Domenico Pompili, che ha portato il suo saluto e la benedizione, accompagnato dall’abate di San Zeno, monsignor Gianni Ballerini. Tra i partecipanti, anche l’assessora alle Politiche Sociali Luisa Ceni e il noto imprenditore gastronomico Giovanni Rana, che ha simbolicamente rappresentato le eccellenze del territorio. A fare gli onori di casa, il presidente della Croce Bianca Pier Luigi Verga e il presidente del Bacanal del Gnoco Valerio Corradi, che hanno accolto con entusiasmo i commensali e ringraziato i numerosi volontari e sponsor che hanno reso possibile l’evento. Solidarietà, cibo e comunità Il pranzo ha offerto un ricco menù ispirato alla tradizione natalizia, culminando con il classico pandoro, grazie al contributo di aziende locali come Rana, Bauli, Pasticceria Zanella e altre realtà del territorio. Preparato nella cucina da campo della Protezione Civile di Isola della Scala, il pasto è stato servito dai volontari della Croce Bianca, con il supporto della Protezione Civile e la partecipazione dell’attrice veronese Francesca Rettondini, da sempre vicina alle attività di primo soccorso. Tra i momenti salienti della giornata, i canti, i giochi e i saluti del tradizionale Papà del Gnoco, figura simbolo del carnevale veronese. Le parole dei protagonisti «Questo pranzo rappresenta un invito alla concretezza, in un mondo sempre più digitale. La solidarietà e la condivisione sono l’essenza del Natale», ha dichiarato il Vescovo Pompili. L’assessora Ceni ha invece sottolineato l’importanza di combattere la solitudine: «Ci sono persone che non hanno con chi trascorrere le festività. Ringrazio i volontari che hanno donato il loro tempo per offrire compagnia e calore umano.» Un successo collettivo L’evento ha richiesto il coinvolgimento di oltre trenta volontari e l’impiego di mezzi sanitari per consentire la partecipazione di persone con difficoltà motorie. «Celebrare insieme questa giornata è motivo di grande soddisfazione. La Croce Bianca è quotidianamente impegnata nell’assistenza, ma questo evento rappresenta qualcosa di speciale», ha concluso il presidente Verga.

Nella giornata del 25 dicembre, la tensostruttura del Giardino d’Estate ha accolto il pranzo solidale di Natale promosso dalla Croce Bianca di Verona e dal Bacanal del Gnoco, con la collaborazione delle parrocchie di San Zeno e San Bernardino. Un’iniziativa speciale che ha visto la partecipazione di oltre 150 persone, tra cui ospiti illustri e volontari, creando un’atmosfera di festa e solidarietà.

Un momento di condivisione con ospiti speciali

La giornata è stata impreziosita dalla presenza del Vescovo Domenico Pompili, che ha portato il suo saluto e la benedizione, accompagnato dall’abate di San Zeno, monsignor Gianni Ballerini. Tra i partecipanti, anche l’assessora alle Politiche Sociali Luisa Ceni e il noto imprenditore gastronomico Giovanni Rana, che ha simbolicamente rappresentato le eccellenze del territorio.

A fare gli onori di casa, il presidente della Croce Bianca Pier Luigi Verga e il presidente del Bacanal del Gnoco Valerio Corradi, che hanno accolto con entusiasmo i commensali e ringraziato i numerosi volontari e sponsor che hanno reso possibile l’evento.

Solidarietà, cibo e comunità

Il pranzo ha offerto un ricco menù ispirato alla tradizione natalizia, culminando con il classico pandoro, grazie al contributo di aziende locali come Rana, Bauli, Pasticceria Zanella e altre realtà del territorio. Preparato nella cucina da campo della Protezione Civile di Isola della Scala, il pasto è stato servito dai volontari della Croce Bianca, con il supporto della Protezione Civile e la partecipazione dell’attrice veronese Francesca Rettondini, da sempre vicina alle attività di primo soccorso.

Tra i momenti salienti della giornata, i canti, i giochi e i saluti del tradizionale Papà del Gnoco, figura simbolo del carnevale veronese.

Le parole dei protagonisti

«Questo pranzo rappresenta un invito alla concretezza, in un mondo sempre più digitale. La solidarietà e la condivisione sono l’essenza del Natale», ha dichiarato il Vescovo Pompili.

L’assessora Ceni ha invece sottolineato l’importanza di combattere la solitudine: «Ci sono persone che non hanno con chi trascorrere le festività. Ringrazio i volontari che hanno donato il loro tempo per offrire compagnia e calore umano.»

Un successo collettivo

L’evento ha richiesto il coinvolgimento di oltre trenta volontari e l’impiego di mezzi sanitari per consentire la partecipazione di persone con difficoltà motorie. «Celebrare insieme questa giornata è motivo di grande soddisfazione. La Croce Bianca è quotidianamente impegnata nell’assistenza, ma questo evento rappresenta qualcosa di speciale», ha concluso il presidente Verga.