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Nuovo Centro Accoglienza a Lugagnano: il Comune esprime perplessità e valuta azioni legali

Sostituito l'Hotel Monaco con l'Hotel Antico Termine: tensioni sulla gestione dell’accoglienza

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Foto di repertorio

Lunedì 13 gennaio, la Prefettura di Verona ha notificato al Comune di Sona l’apertura di un nuovo Centro di Accoglienza Straordinaria (CAS) presso l’Hotel Antico Termine, in via Stazione 44 a Lugagnano. La struttura, gestita dalla Cooperativa Spazio Aperto, accoglierà i migranti finora ospitati all’Hotel Monaco di Verona.

La comunicazione, riferita al decreto legislativo n. 142/2015 sull'accoglienza dei richiedenti protezione internazionale, non specifica i dettagli operativi, come la data precisa del trasferimento o il numero esatto di ospiti coinvolti, stimato intorno al centinaio.

Il sindaco di Sona, Gianfranco Dalla Valentina, ha espresso preoccupazione per le modalità della decisione: «La comunicazione ricevuta è stringata e non chiarisce i dettagli essenziali. Monitoriamo da mesi la situazione per tutelare gli interessi della comunità, e continueremo a farlo potenziando sicurezza e sorveglianza nell’area».

Tra le misure già adottate, il Comune sta intensificando l’illuminazione pubblica e installerà una telecamera di videosorveglianza in via Stazione nei prossimi giorni. L’Amministrazione sta inoltre valutando la possibilità di presentare un ricorso contro la procedura adottata dalla Prefettura.

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