Dolcè, fermato con oltre un etto di hashish: 29enne arrestato dai Carabinieri

L’uomo, notato in atteggiamento sospetto a Volargne, frazione di Dolcè nel Veronese, è stato trovato con droga, bilancino e materiale per il confezionamento. Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma.

Martina Danieli

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29.10.2025 - 16:44

Dolcè, fermato con oltre un etto di hashish: 29enne arrestato dai Carabinieri

Comando Compagnia di Caprino Veronese rinvengono l'hashish nell'auto del 29enne fermato

Dolcè, fermato dai Carabinieri con oltre un etto di hashish: arrestato 29enne veronese Un’auto ferma nel mezzo della strada, una discussione concitata e un atteggiamento improvvisamente nervoso alla vista della pattuglia: è bastato questo ai Carabinieri del Radiomobile di Caprino Veronese per intervenire. L’episodio è avvenuto a Volargne, nel comune di Dolcè, e si è concluso con l’arresto in flagranza di un 29enne veronese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione rientra nel piano di controllo del territorio del Comando Compagnia di Caprino Veronese, volto a rafforzare la sicurezza e contrastare i reati legati allo spaccio di droga. Il controllo e la scoperta Il fatto è avvenuto nei pressi di Villa del Bene. Durante la perlustrazione, i militari hanno notato una berlina ferma nel mezzo della carreggiata, con il conducente impegnato in una discussione con il guidatore di un SUV. Alla vista della gazzella, il giovane ha mostrato evidente nervosismo. L’equipaggio ha deciso di intercettare e bloccare l’auto per un controllo: dall’abitacolo proveniva un forte odore di hashish, spingendo i Carabinieri a eseguire una perquisizione personale e del veicolo. Nel marsupio del 29enne sono stati rinvenuti oltre 100 grammi di hashish, suddivisi in involucri pronti per la vendita, oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento. L’arresto e le misure del giudice Informata la Procura della Repubblica di Verona, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e condotto davanti al Giudice del Tribunale scaligero, che ha convalidato l’arresto. Su richiesta della difesa, l’udienza è stata rinviata a dicembre e per il 29enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. L’operazione rientra nei servizi mirati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, svolti quotidianamente per tutelare la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione ai più giovani.

Dolcè, fermato dai Carabinieri con oltre un etto di hashish: arrestato 29enne veronese

Un’auto ferma nel mezzo della strada, una discussione concitata e un atteggiamento improvvisamente nervoso alla vista della pattuglia: è bastato questo ai Carabinieri del Radiomobile di Caprino Veronese per intervenire. L’episodio è avvenuto a Volargne, nel comune di Dolcè, e si è concluso con l’arresto in flagranza di un 29enne veronese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. L’operazione rientra nel piano di controllo del territorio del Comando Compagnia di Caprino Veronese, volto a rafforzare la sicurezza e contrastare i reati legati allo spaccio di droga.

Il controllo e la scoperta

Il fatto è avvenuto nei pressi di Villa del Bene. Durante la perlustrazione, i militari hanno notato una berlina ferma nel mezzo della carreggiata, con il conducente impegnato in una discussione con il guidatore di un SUV. Alla vista della gazzella, il giovane ha mostrato evidente nervosismo. L’equipaggio ha deciso di intercettare e bloccare l’auto per un controllo: dall’abitacolo proveniva un forte odore di hashish, spingendo i Carabinieri a eseguire una perquisizione personale e del veicolo. Nel marsupio del 29enne sono stati rinvenuti oltre 100 grammi di hashish, suddivisi in involucri pronti per la vendita, oltre a un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento.

L’arresto e le misure del giudice

Informata la Procura della Repubblica di Verona, l’uomo è stato arrestato in flagranza di reato e condotto davanti al Giudice del Tribunale scaligero, che ha convalidato l’arresto. Su richiesta della difesa, l’udienza è stata rinviata a dicembre e per il 29enne è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. L’operazione rientra nei servizi mirati al contrasto dello spaccio di stupefacenti, svolti quotidianamente per tutelare la sicurezza dei cittadini, con particolare attenzione ai più giovani.