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Cronaca
16.12.2025 - 20:47
I Carabinieri della sezione radiomobile di Verona mentre pattugliano all'alba il centro storico
Furti, inseguimenti e droga pronta per lo spaccio: il centro storico di Verona è stato teatro di una notte tutt’altro che tranquilla. Tra il 14 e il 15 dicembre, i Carabinieri della Sezione Radiomobile sono intervenuti a più riprese arrestando due uomini, entrambi già noti alle forze dell’ordine, nel corso dei servizi di controllo del territorio.
Il primo arresto riguarda un 28enne di nazionalità algerina, gravemente indiziato di furto aggravato e tentato furto. L’uomo, dopo essere entrato in un noto supermercato del centro, avrebbe occultato su di sé merce per un valore di circa 50 euro. Scoperto dal personale, si è dato alla fuga, riuscendo inizialmente a far perdere le proprie tracce.
Durante la corsa, però, avrebbe forzato la serratura di un’auto in sosta, rubando un paio di occhiali e danneggiando altri due veicoli. Subito allertati dalla Centrale Operativa, i Carabinieri si sono messi sulle sue tracce e lo hanno rintracciato e arrestato in breve tempo, restituendo la refurtiva ai legittimi proprietari.
Quando la situazione sembrava tornata alla normalità, un secondo intervento ha riportato l’attenzione dei militari sul tema dello spaccio. In via XX Settembre, i Carabinieri hanno fermato un 31enne di nazionalità nigeriana che ha insospettito la pattuglia. A seguito di perquisizione personale, l’uomo è stato trovato in possesso di nove involucri di eroina, già confezionati e pronti per la vendita, per un peso complessivo di 1,68 grammi, oltre a 50 euro in contanti, ritenuti provento dell’attività di spaccio. Tutto il materiale è stato sequestrato.
Informata la Procura della Repubblica di Verona, entrambi gli uomini sono stati arrestati e condotti nelle camere di sicurezza del Comando Provinciale dei Carabinieri di via Salvo D’Acquisto. Nella mattinata successiva, il giudice del Tribunale di Verona ha convalidato gli arresti: per il 28enne è stato disposto il rinvio dell’udienza a gennaio 2026 per la richiesta dei termini a difesa, mentre il 31enne, a seguito di patteggiamento, è stato condannato a quattro mesi di reclusione e al pagamento di una multa.
L’Arma dei Carabinieri ha rinnovato l’invito ai cittadini a segnalare tempestivamente al 112 NUE qualsiasi comportamento sospetto, sottolineando come la collaborazione della popolazione resti fondamentale per garantire la sicurezza e il controllo del territorio.
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