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Ricettazione a Villafranca: due giovani marocchini denunciati dai Carabinieri

Scoperta refurtiva riconducibile a furti in un locale e su un’auto: indagini serrate e beni restituiti ai proprietari

Ricettazione a Villafranca: due giovani marocchini denunciati dai Carabinieri

Immagine di repertorio fornita dal comando provinciale dei Carabinieri di Verona

I Carabinieri della Compagnia di Villafranca di Verona hanno denunciato in stato di libertà due giovani cittadini marocchini, di 26 e 24 anni, con l’accusa di ricettazione in concorso, nell’ambito di un’intensificazione dei controlli mirati a contrastare i reati predatori sul territorio.

L’operazione si inserisce in una più ampia strategia di prevenzione e repressione avviata nelle ultime settimane, che ha visto l’impiego di un numero significativo di uomini e mezzi. Un’attività rafforzata che ha già prodotto risultati tangibili, come riportato anche dalle recenti cronache locali.

Il deferimento dei due giovani è scattato nella tarda serata del 29 dicembre, al termine di un’indagine condotta dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile. Secondo quanto accertato, i due avrebbero allestito un bivacco all’interno di un’autovettura incidentata e abbandonata. All’interno del mezzo, i Carabinieri hanno rinvenuto numerosi oggetti e manufatti di sospetta provenienza, facendo scattare immediati accertamenti.

La successiva e meticolosa attività investigativa ha consentito di risalire ai legittimi proprietari dei beni, risultati provento di due distinti furti: uno avvenuto ai danni di un esercizio pubblico e l’altro su un’autovettura, entrambi commessi nel territorio di Villafranca. Il materiale riconosciuto è stato prontamente restituito ai proprietari, mentre le ulteriori masserizie rinvenute sono state sottoposte a sequestro per accertarne l’origine.

L’episodio conferma l’attenzione costante dell’Arma dei Carabinieri verso la sicurezza urbana e la determinazione nel contrastare ogni forma di criminalità, nel pieno rispetto della presunzione di innocenza degli indagati fino a eventuale sentenza definitiva. Determinante, sottolineano i militari, resta anche la collaborazione dei cittadini: segnalazioni tempestive e comportamenti responsabili continuano a rappresentare un supporto fondamentale all’efficacia dell’azione delle forze dell’ordine e un presidio irrinunciabile di legalità per l’intera comunità.

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