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25.07.2021 - 13:05
Una piena recente del torrente Assa ha travolto il percorso didattico del Tunkelbald
Il percorso attrezzato con un tavolato, delle reti protettive e delle didascalie che indicavano la roccia dove si trovano i graffiti, è stato completamente travolto da una recente piena del torrente Assa, probabilmente con il maltempo e le precipitazioni abbondantissime di due settimane fa.
La situazione è quella che possiamo vedere nelle foto realizzate sabato 24 luglio 2021.
Le incisioni rupestri sono diffuse sulla parete scavata dopo l'era glaciale dal torrente Assa verso l'abitato di Canove (Est). I segni appartenenti ad epoche diverse, come hanno dimostrato gli studi archeologici, si trovano su un sito verticale lungo 40 metri e alto 7 metri.
Le incisioni più antiche risalgono all'intervallo di tempo tra il 4000 e il 3000 avanti Cristo (Neolitico) e le più recenti all'alto Medioevo. Si passa per l'Eneolitico, l'Età del Bronzo e l'Età del ferro per giungere poi a tempi assai recenti.
I graffiti furono rinvenuti nel 1966 dopo la piena della famosa alluvione che in quell'anno investì tutto il Nord d'Italia provocando disastri e morti in partcolare nella valle del Po.
Il luogo (Tunkelbald che in cimbro-altotedesco significa "bosco nero") è stato utilizzato sin dall'antichità come riparo dai gruppi di uomini che salivano dalla pedemontana vicentina per andare a caccia nei boschi dell'Altopiano di Asiago. Secondo gli studiosi si sarebbe trattato di un luogo sacro dove veniva incisa la roccia con scopi propiziatori per la caccia.
Sul caso è intervenuto il meteorologo AMPRO Marco Rabito (Associazione Meteorologi professionisti): "E' molto probabile, quasi certo che l'evento di piena si sia verificato il 13 luglio scorso quando sono scesi 200 millimetri di pioggia in sole 5 ore".
Il sito non è molto frequentato, né vi sono abitazioni vicine, quindi l'evento non ha destato subito scalpore mediatico. (FB)
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