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Disastrato il sito dei graffiti della Val d'Assa: il maltempo ha spazzato via il percorso didattico

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Una piena recente del torrente Assa ha travolto il percorso didattico del Tunkelbald

Il sito dei graffiti del Tunkelbald  in Val d'Assa è stato investito dal maltempo di due settimane fa, inizio estate 2021: ora l'area è disastrata, la piena del torrente ha spazzato via il percorso guidato.

Val d'Assa sito graffiti tunkelbald bosco nero Una piena recente del torrente Assa ha travolto il percorso didattico del Tunkelbald (foto F. Brasco)

Il percorso attrezzato con un tavolato, delle reti protettive e delle didascalie  che indicavano la roccia dove si trovano i graffiti, è stato completamente travolto da una recente piena del torrente Assa, probabilmente con il maltempo e le precipitazioni abbondantissime di due settimane fa.

La situazione è quella che possiamo vedere nelle foto realizzate sabato 24 luglio 2021.

Le incisioni rupestri sono diffuse sulla parete scavata dopo l'era glaciale dal torrente Assa verso l'abitato di Canove (Est). I segni appartenenti ad epoche diverse, come hanno dimostrato gli studi archeologici, si trovano su un sito verticale lungo 40 metri e alto 7 metri.

classificazione graffiti val d'Assa

Le incisioni più antiche risalgono all'intervallo di tempo tra il 4000 e il 3000 avanti Cristo (Neolitico) e le più recenti all'alto Medioevo. Si passa per l'Eneolitico, l'Età del Bronzo e l'Età del ferro per giungere poi a tempi assai recenti.

I graffiti furono rinvenuti nel 1966 dopo la piena della famosa alluvione che in quell'anno investì tutto il Nord d'Italia provocando disastri e morti in partcolare nella valle del Po.

Il luogo (Tunkelbald che in cimbro-altotedesco significa "bosco nero") è stato utilizzato sin dall'antichità come riparo dai gruppi di uomini che salivano dalla pedemontana vicentina per andare a caccia nei boschi dell'Altopiano di Asiago. Secondo gli studiosi si sarebbe trattato di un luogo sacro dove veniva incisa la roccia con scopi propiziatori per la caccia.

Sul caso è intervenuto il meteorologo AMPRO Marco Rabito (Associazione Meteorologi professionisti): "E' molto probabile, quasi certo che l'evento di piena si sia verificato il 13 luglio scorso quando sono scesi 200 millimetri di pioggia in sole 5 ore".

Il sito non è molto frequentato, né vi sono abitazioni vicine, quindi l'evento non ha destato subito scalpore mediatico. (FB)

graffiti val d'Assa percorso travolto dalla piena Altro scorcio dell'area didattico-archeologica disastrata da una recente piena del torrente della Val d'Assa (foto F. Brasco)
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