Cerca

Test Miles 33

Scopri tutti gli eventi

EVENTI

Palazzetti del volley e del basket, pubblico al 50% : lo chiede la senatrice Sbrollini

Secondo le norme attuali nei palasport possono accedere spettatori fino a coprire il 25% dei posti disponibili. La senatrice Sbrollini chiede che si arrivi al 50% chiedendo il green pass

Daniela Sbrollini Italia Viva La senatrice di Italia Viva DANIELA SBROLLINI
Portiamo gli accessi al 50 % dei palazzetti per il Volley della serie A e per gli altri sport al coperto. Attuate tutte le misure anti contagio richieste, con la certezza che il virus è escluso dai palazzetti, con tutti gli staff e gli atleti vaccinati, con l'obbligo del green pass restrittivo completato, bisogna allargare la platea dei tifosi. Il 25 % non basta. E nemmeno il 35 %. Sono due anni che le società fanno miracoli per tenere in piedi attività sportive impegnative sotto l'aspetto finanziario e con obblighi organizzativi complicati. A meno di due mesi all'inizio della nuova stagione agonistica della pallavolo rosa sono pienamente d'accordo con il Presidente nazionale del Volley femminile Mauro Fabris”. La senatrice di IV Daniela Sbrollini, coordinatrice nazionale del Cantiere Cultura e Sport interviene nel dibattito riguardo alle disponibilità di accesso ai palazzetti sportivi. Questo appello vale ovviamente anche per gli altri sport da palazzetto e per gli stadi. Usiamo il green pass per quello che è, cioè un “lasciapassare” sanitario. La limitazione sotto il 50 % distrugge ogni tentativo di ricostruzione di un movimento sportivo ad alti livelli messo a dura prova da due anni di pandemia. Vanifica tutto il lavoro fatto. Mortifica gli sponsor. Con gli impianti messi in sicurezza, con il giusto distanziamento si deve lasciare una sedia su due a disposizione. Anche il Governo deve capire che una sedia su tre è troppo punitiva per le società senza peraltro ridurre i rischi di accesso e di uscita. La rigidità dei comportamenti può garantire maggiore disponibilità degli spazi”.
Resta aggiornato, iscriviti alla nostra newsletter

Edizione