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A Vicenza il "cacciatore di terroristi", gen. Spina, nuovo comandante dell'Arma nel Veneto

Giuseppe Spina generale carabinieri

Il generale Giuseppe Spina

E' stato accolto dal comandante provinciale, col. Nicola Bianchi, e dagli ufficiali in via Muggia

Il generale Giuseppe Spina
Lo chiamano "il cacciatore di terroristi", perché ha catturato Cesare Battisti e altri terroristi in fuga a Parigi. S'è distinto anche nell'operazione "Infinito" contro la 'ndrangheta ed è stato capo dell'Interpol italiano. Cinquantasette anni, nell'Arma da oltre 39, ha due lauree: una in scienza della sicurezza a Tor Vergata a Roma e l'altra in giurisprudenza. Ha ottenuto anche un riconoscimento dalla Nato per la sua opera durante la missione in Kosovo negli anni Novanta. E' l'identikit di Giuseppe Spina, generale di brigata, che è giunto in visita ai suoi carabinieri di via Muggia, al questore e al sindaco di Vicenza nella sua veste di comandante della Legione carabinieri “Veneto” con sede a Padova, incarico che ha assunto il 16 luglio scorso.

Nella sua carriera il generale ha catturato il terrorista Cesare Battisti e ha lottato contro la 'ndrangheta

Nel suo curriculum, emerge che il generale ha comandato la compagnia di Montalcino (Siena) e quindi ha prestato servizio al gruppo di Milano con incarichi investigativi. Dopo aver comandato la compagnia di Palermo piazza Verdi è passato a incarichi di stato maggiore al comando generale dell’Arma. Ora, con il comando della Legione carabinieri del Veneto guida cinquemila carabinieri nelle sette province.

Con gli ufficiali del gruppo in via Muggia è stato fatto il punto della situazione a Vicenza

L'incontro in caserma tra Spina, al centro, il col. Bianchi, a sinistra e gli altri ufficiali dei carabinieri a Vicenza
Alla caserma “Fradellin” di via Muggia il generale, il generale è stato accolto dal comandante provinciale, col. Nicola Bianchi, unitamente agli ufficiali dell’intera provincia, tra cui i comandanti del gruppo carabinieri forestali e quelli della Setaf, una rappresentanza di comandanti delle stazioni carabinieri e dei reparti della sede, nonché alcuni delegati degli organi di rappresentanza militare. Presente anche una rappresentanza dell’Associazione nazionale carabinieri, a rimarcare l’indissolubile legame che unisce i militari in servizio e quelli in congedo. Il generale ha salutato e ringraziato tutti i presenti, esprimendo il suo apprezzamento per il lavoro svolto, i risultati conseguiti e l’impegno profuso, soprattutto in occasione dell’emergenza covid, che ha visto la provincia di Vicenza duramente colpita dalla pandemia. Successivamente, il col. Bianchi ha illustrato al generale ha illustrato la situazione complessiva e l’andamento operativo del comando provinciale.

Il generale ha incontrato anche il questore Messineo e il sindaco Rucco

L'incontro fra il sindaco Rucco e il generale Spina a palazzo Trissino
Nel corso della visita a Vicenza, il generale Spina ha incontrato anche il questore di Vicenza, Antonino Messineo e successivamente il sindaco di Vicenza e presidente della Provincia, Avv. Francesco Rucco, ringraziandoli per la collaborazione fornita all’Arma. Alcuni giorni addietro l’alto ufficiale aveva già incontrato, nelle rispettive sedi, anche il prefetto, Pietro Signoriello, il presidente del tribunale, Alberto Rizzo e il procuratore della Repubblica, Lino Giorgio Bruno.
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