Possamai (PD) si impegna per il villino Fogazzaro Roi di Tonezza

  "Ho chiesto al Sindaco Franco Bertagnoli e a Tommaso Cevese, tra gli autori della guida del Cammino Fogazzaro Roi (che comincia da Montegalda per concludersi proprio a Tonezza del Cimone), di poter approfondire la questione e di poter fare un sopralluogo insieme". Così esordisce in una nota sui socialnetwork Giacomo Possamai, capogruppo del Partito Democratico in consiglio regionale del Veneto che in questi giorni si è recato a Tonezza del Cimone per vedere di persona le condizioni del noto Villino Fogazzaro Roi, oggetto di un'inchiesta giornalistica suggerita dallo stesso Cevese. "Nel villino Roi, detto ”dei Faggi”, all’inizio del ‘900 soggiornava la figlia dello scrittore Antonio Fogazzaro, Gina, nonna del marchese Giuseppe “Boso “ Roi - scrive Possamai -, che tanto ha dato anche alla città di Vicenza. Del villino Fogazzaro si parla anche nel sesto capitolo di “Piccolo Mondo Moderno”, ambientato a Vena di Fonte Alta". Progettato da Giovanni Battista Saccardo a fine ‘800 in stile liberty, il villino nel corso della sua storia è poi stato per tanti anni anni sede della scuola alberghiera. "Abbandonato da ormai quindici anni - denuncia il capogruppo del PD in Consiglio regionale -, oggi il villino versa nello stato che potete vedere nelle foto: una situazione inaccettabile per il valore storico e simbolico di questa struttura. Tanto più che il Cammino Fogazzaro Roi, inserito nei Cammini Veneti, conclude il suo percorso proprio davanti al “Villino dei faggi”. "Ovviamente non può essere un piccolo comune come Tonezza a farsi carico di un investimento di questo tipo - conclude Giacomo Possamai -: l’impegno che ci siamo presi è quello di ragionare con il Ministero della Cultura e con altre realtà pubbliche e private su un progetto di recupero che porti il villino ad essere aperto e fruibile al pubblico".